«Ho letto con un sorriso le considerazioni del Sindaco Morra ritrovandomi dunque con il suo proposito di affrontare la campagna elettorale in piena serenità.
Se non mi son spiegato bene, provo a chiarire alcune cose su organizzazione della macchina amministrativa, agricoltura e turismo di cui abbiamo parlato nell’intervista rilasciata a Telesveva». A scriverlo in una nota è il candidato sindaco Giuseppe Tomaselli.
«Senza una riorganizzazione ambiziosa della macchina amministrativa comunale non c’è verso di rilanciare la città: assunzioni e procedure di mobilità tra pubbliche amministrazioni che portino  capitale umano al comune di Canosa sono una priorità.  L’agricoltura – spiega Tomaselli – è il motore dell’economia della nostra città e  non si può pensare di destinare a questo settore solo 1750 euro si spese correnti per i prossimi anni,  come da Documento Unico di Programmazione. Ecco cosa vogliamo fare noi, solo per fare qualche esempio: avviso pubblico per la gestione di un servizio di consulenza agli agricoltori; un centro integrato di servizi, favorire l’organizzazione delle imprese in consorzi, incentivare la formazione professionale, istituire un sistema di gestione territoriale delle avversità metereologiche e climatiche e promuovere soluzioni per prevenirle, definire percorsi strutturati per la promozione dei nostri prodotti tipici che includano brand, eventi, marketing territoriale, commercializzazione a km 0 e, al contempo, favorirne la vendita online. E ancora: un piano del turismo per noi si concretizza se si fa una rivoluzione di decoro, vitalità, sicurezza nel Borgo Antico della città che con i nostri siti archeologici e il museo nazionale a Mazzini devono innescare un processo virtuoso in città che faccia rimanere i turisti a Canosa più delle 8 ore che trascorrono qui oggi, che serva per promuovere prodotti tipici e faccia pernottare i turisti in città per almeno due notti. Poi aree attrezzate per i pullman e i camper dei turisti, servizi igienici, eventi, in una parola: programmazione. Non mi soffermo sulle questioni di questi giorni legate all’asfalto cui ho fatto cenno nell’intervista. Di questo si tratta – prosegue Tomaselli – e questi temi voglio porre all’attenzione della città. Posso anche mancare da un punto di vista comunicativo, ci mancherebbe, anche perché sindaco, è molto complicato spiegare tutte le cose che vogliamo fare ed interpretare al meglio tutti i consigli che mi stanno arrivando dalle persone che in questi anni non sono riuscite a parlarne con lei, viceversa come direbbe il comico a cui mi ha paragonato ci sto provando. Col sorriso, come dicevamo, rispondo anche all’idea un po’ triste con la quale prova a delegittimare me e la mia coalizione dipingendomi come una foglia di fico: sono molto felice delle persone che mi circondano e – conclude Tomaselli – con le quali siamo a disposizione dei canosini e con i canosini per fare politica per Canosa».