Home Politica Amministrative 2022, Tomaselli replica a Morra: «Triste la sua idea di delegittimazione»

Amministrative 2022, Tomaselli replica a Morra: «Triste la sua idea di delegittimazione»

La nota del candidato sindaco

«Ho letto con un sorriso le considerazioni del Sindaco Morra ritrovandomi dunque con il suo proposito di affrontare la campagna elettorale in piena serenità.
Se non mi son spiegato bene, provo a chiarire alcune cose su organizzazione della macchina amministrativa, agricoltura e turismo di cui abbiamo parlato nell’intervista rilasciata a Telesveva». A scriverlo in una nota è il candidato sindaco Giuseppe Tomaselli.
«Senza una riorganizzazione ambiziosa della macchina amministrativa comunale non c’è verso di rilanciare la città: assunzioni e procedure di mobilità tra pubbliche amministrazioni che portino  capitale umano al comune di Canosa sono una priorità.  L’agricoltura – spiega Tomaselli – è il motore dell’economia della nostra città e  non si può pensare di destinare a questo settore solo 1750 euro si spese correnti per i prossimi anni,  come da Documento Unico di Programmazione. Ecco cosa vogliamo fare noi, solo per fare qualche esempio: avviso pubblico per la gestione di un servizio di consulenza agli agricoltori; un centro integrato di servizi, favorire l’organizzazione delle imprese in consorzi, incentivare la formazione professionale, istituire un sistema di gestione territoriale delle avversità metereologiche e climatiche e promuovere soluzioni per prevenirle, definire percorsi strutturati per la promozione dei nostri prodotti tipici che includano brand, eventi, marketing territoriale, commercializzazione a km 0 e, al contempo, favorirne la vendita online. E ancora: un piano del turismo per noi si concretizza se si fa una rivoluzione di decoro, vitalità, sicurezza nel Borgo Antico della città che con i nostri siti archeologici e il museo nazionale a Mazzini devono innescare un processo virtuoso in città che faccia rimanere i turisti a Canosa più delle 8 ore che trascorrono qui oggi, che serva per promuovere prodotti tipici e faccia pernottare i turisti in città per almeno due notti. Poi aree attrezzate per i pullman e i camper dei turisti, servizi igienici, eventi, in una parola: programmazione. Non mi soffermo sulle questioni di questi giorni legate all’asfalto cui ho fatto cenno nell’intervista. Di questo si tratta – prosegue Tomaselli – e questi temi voglio porre all’attenzione della città. Posso anche mancare da un punto di vista comunicativo, ci mancherebbe, anche perché sindaco, è molto complicato spiegare tutte le cose che vogliamo fare ed interpretare al meglio tutti i consigli che mi stanno arrivando dalle persone che in questi anni non sono riuscite a parlarne con lei, viceversa come direbbe il comico a cui mi ha paragonato ci sto provando. Col sorriso, come dicevamo, rispondo anche all’idea un po’ triste con la quale prova a delegittimare me e la mia coalizione dipingendomi come una foglia di fico: sono molto felice delle persone che mi circondano e – conclude Tomaselli – con le quali siamo a disposizione dei canosini e con i canosini per fare politica per Canosa».
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