«Il farmacista, l’ingegnere e il visionario. Queste sono le qualifiche con cui i tre sfidanti si sono presentati alla competizione elettorale con l’ambizione di insidiare il nostro Roberto Morra alla carica di sindaco della città di Canosa. Abbiamo atteso qualche giorno per ascoltarli nei vari passaggi televisivi, proprio per capire se vi fosse tra loro qualcuno in grado di reggere il confronto con l’attuale primo cittadino». A scriverlo in una nota è la segreteria del Movimento 5 Stelle di Canosa di Puglia.
«Il farmacista, persona garbata ma priva di personalità, eterodiretto da colui che a suo dire, senza minimamente peccare di presunzione è il miglior amministratore in circolazione tant’è che da un decennio viene puntualmente bocciato dai canosini.
L’ingegnere, sconosciuto ai più, stante la sua dimora extra cittadina che ad un tratto ha deciso di occuparsi dei problemi non già dei suoi concittadini coratini ma di pochi amici della città che gli ha dato i natali.
Il visionario, qui siamo di fronte a un remake di un film degli anni ’90, un film per intenderci già visto e rivisto che oggi viene riproposto nella versione masterizzata. Niente di nuovo quindi, fatto fuori nel giro di poche ore anche dal partito a cui aveva dedicato i suoi primi anni di militanza politica.
Tutte persone rispettabili, sia chiaro, ma dalle loro argomentazioni – spiegano dal partito – emerge una spaventosa carenza di conoscenza della realtà canosina, se non quella distorta e faziosa dei suggeritori, assenti dal panorama politico per manifesta incapacità.
Beghe personali, accordi trasversali, promesse elettorali e come sempre uno stuolo infinito di candidati costretti a dare la propria disponibilità per accaparrarsi voti certi.
Il quadro che si presenta agli elettori è quanto meno preoccupante, altro che dilettanti allo sbaraglio: qui ci sono politici veri che dietro mentite spoglie, in alcuni casi , stanno cercando di riappropriarsi della città. In definitiva è chiaro che votare per chiunque di questi candidati rappresenterebbe una brusca frenata al processo di normalizzazione della nostra città, per troppo tempo abbandonata a se stessa.
Noi invece – concludono dalla segreteria – abbiamo scelto di continuare sulla strada intrapresa 5 anni fa, con Roberto Morra Sindaco!».
