Un momento tanto atteso, quello dei play-off, che metterà subito in luce quali siano le possibilità concrete che si possa arrivare fino in fondo. Cresce l’entusiasmo attorno alla Playled Canosa del tecnico Domenico Lodispoto che sabato 14 maggio riceverà, fra le mura amiche del Palasport “M.Lagrasta”, il Palo del Colle in un incontro valido per la semifinale play-off del campionato Nazionale di Serie B di calcio a 5. Numerose le insidie che un percorso come questo riserverà ma, stando alla stretta attualità, l’obiettivo finale appare alla portata dei rossoblù in grado, fino a questo momento, di mantenere l’imbattibilità casalinga al cospetto di tutte le compagini del girone G.

Deduzioni e riflessioni a parte, la griglia dei spareggi promozione vedrà la vincente di Canosa- Palo del Colle affrontare quella dello scontro fra Torremaggiore e Diaz Bisceglie. Colei che riuscirà quindi a portare a casa i play-off del relativo girone, avrà accesso alle fasi nazionali. Pensare a ciò che potrebbe succedere in futuro non fa però al caso degli ofantini, ora più che mai concentrati sull’ostacolo Palo del Colle, formazione neopromossa e alquanto ostica ben allenata dall’esperto tecnico Cataldo Guarino. I palesi, quinti al termine della regular season, sono riusciti in qualità di matricola ad essere una vera e propria mina vagante, conquistando con ampio merito i play-off.

Statistiche alla mano, la formazione biancazzurra è riuscita a totalizzare durante l’arco della regular season 44 punti frutto di tredici vittorie, cinque pareggi e sei sconfitte. Al terzo miglior rendimento casalingo, è contrapposto il quinto miglior rendimento esterno, condito da 83 reti realizzate e 64 subite che ne fanno la terza miglior retroguardia del raggruppamento. Qualità maggiori del sodalizio del presidente Alba sicuramente la solidità e la compattezza, come del resto un ottimo ordine tattico e quindi chiarezza di idee che hanno portano i ragazzi di Guarino a togliersi diverse soddisfazioni. Degna di nota la stagione del pivot Marolla, autore di 18 marcature, seguito da Gonzalez Ruiz a quota 14, da Anderson da Silva Gomes con 12 e Solimini con 11, senza dimenticare quanto abbia fatto la differenza l’esperienza di un portiere di categoria Stasi. Formazione da non sottovalutare insomma per i padroni di casa chiamati a dimostrare di aver imparato dagli errori commessi. Orfano dell’infortunato Lupoli, mister Lodispoto potrà contare sul resto della rosa a sua disposizione. Lo scorso anno il sogno promozione si infranse in finale ai supplementari con l’Itria capace di imporsi 8-6: quest’anno, nuova nuova sfida per la Playled Canosa. Insomma, primo vero e proprio match da “Brividi”: ci sarà da divertirsi.