Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma di Francesco Ventola, consigliere regionale di Fratelli d’Italia:

«Il Piano regionale dei Trasporti (presentato questo pomeriggio nell’aula consiliare dall’assessore Maurodinoia e dai tecnici dell’assessorato ai Trasporti) è chiaramente ambizioso e per questo condivisibile: ogni grande città diventerà una sorta di hub dal quale si potranno raggiungere e potranno essere raggiunti da tutte le maggiori città italiane, europee e non solo. Ma per essere ottimale bisogna fare i conti con la realtà, ovvero mettere tutti i pugliesi nelle condizioni di poter raggiungere gli hub ferroviari, aerei o portuali sempre con un trasporto pubblico, altrimenti disincentiviamo l’uso dell’auto fuori regione, ma lo aumentiamo all’interno della Puglia.

Penso alla mia provincia, la BAT, e faccio un esempio pratico: i cittadini di Minervino Murge e Spinazzola, i Comuni più interni, come raggiungono questi hub? Se devono farlo in auto il Piano fallisce i suoi obiettivi ossia incentivare l’uso del trasporto pubblico a scapito di quello privato; si rende necessario ed indispensabile prevedere il potenziamento delle tratte ferroviarie e l’ammodernamento (elettrificazione e/o nuovi treni di ultimissima generazione) della rete.

Non solo, gli hub vanno benissimo, ma ci sono ‘destinazioni’ che per loro natura devono essere raggiungibili con grande facilità: penso ai grandi ospedali. Sempre pensando alla mia provincia, si sta progettando la costruzione di un ospedale di secondo livello ad Andria; un Piano Trasporti dovrebbe prevedere tratte dedicate proprio lì dove bisogna raggiungere questi servizi pubblici essenziali e vitali, ma allo stato attuale il piano non prevede nulla.

Dopo aver iniziato l’ascolto di alcuni territori, Minervino e Spinazzola in testa, sto preparando alcuni emendamenti – in uno spirito costruttivo – che possano, in tal senso, migliorare il piano. Vere e proprie tracce di lavoro che mi sono state suggerite e che si tramuteranno in emendamenti».