«Credo che né il Sindaco in carica né alcuno degli amministratori sia così sprovveduto da pensare che l’evidente successo delle manifestazioni estive possa costituire parametro per un giudizio serio sulla qualità della azione amministrativa e sul programma elettorale per il quale il centrodestra ha chiesto ed ottenuto un largo consenso solo due mesi fa». A scriverlo in una nota è il coordinatore della lista civica “Movimento Schittulli”.

«Certo è legittimo che gli amministratori manifestino soddisfazione rivendicando la buona organizzazione. D’altronde non c’è dubbio che – spiega Princigalli – a prescindere dagli orientamenti politici, i cittadini avvertono un clima nettamente più disteso e rispettoso dopo cinque anni di continue aggressioni verbali e di atteggiamenti fortemente divisivi peraltro in un certo senso coerenti con l’idea di fondo che ispirava i 5 Stelle, compendiata nella summa: “o noi o loro”, “noi gli onesti loro i corrotti”. Atteggiamento che è stato palesemente punito dagli elettori e che, nonostante le buone cose pure realizzate dall’ Amministrazione Morra, ha di fatto consegnato la città alla restaurazione rimettendo in gioco i soliti. D’altronde basta visitare il Palazzo di Città ed incontrare il sorriso aperto dei nuovi amministratori, la bonomia e la predisposizione all’ascolto di un Sindaco finalmente sorridente, per apprezzare il cambio di passo se non altro in termini di rispetto, che, di per sé, non è poco nei rapporti fra potere e cittadino.
Trovo quindi sterile l’enfasi che si legge nei commenti faziosi sui social con la quale, da una parte e dall’altra, si pretende di dare o attribuirsi la pagella dopo meno di un trimestre.
La città ha ancora tanti problemi gravi e irrisolti da decenni: zone industriali ridicole, progetti finanziati ancora coperti dal segreto grillino, emergenza ambientale igienico sanitaria, strade impraticabili, organici sottodimensionati negli uffici comunali e nella polizia municipale, abusivismo dilagante, servizi sociali inadeguati e tanto tanto altro. L’estate sta finendo e la vera sfida della nuova Amministrazione – conclude Princigalli – sarà sul come saprà affrontare e risolvere questi problemi: il resto è noia».