Da parecchi mesi a questa parte, particolarmente notevole è l’attenzione nei confronti del Borgo Antico e della sua opera di valorizzazione. Tutto partì dall’iniziativa di alcuni residenti che, guidati dal desiderio di cambiare volto al Centro Storico, iniziarono a loro spese ad abbellirlo fra piante in vaso, essenza floreali, damigiane o i cosiddetti “fiscoli”, cioè delle  targhe di legno sulle quali sono stati appositamente trascritti alcuni proverbi canosini e che nella tradizione locale stavano ad indicare dei canovacci a forma di grossi piattelli realizzati a mano e con corde intrecciate. L’onda scaturita da questa iniziativa è stata importante e a cavalcarla ci hanno pensato quattro giovani canosini( la startup MYT Communication nelle persone di Nico Sciannamea, Marco Lenoci, Giandomenico Bucci e il giornalista Sabino Del Latte) che unendo le loro forze e la loro creatività, hanno dato vita ad un contest fotografico dal nome “Scatti del Cuore” permettendo così a chiunque di recarsi in Zona Castello e scattare una foto così da partecipare all’iniziativa. La premiazione si è tenuta venerdì 11 novembre presso la sede della MYT dove, oltre alla consegna del premio ai vincitori, sono stati consegnati alcuni libri dell’autore canosino Michele Garribba aventi come oggetto la storia di Canosa.

Numerosi i premi in palio grazie anche alla collaborazione di tutte le attività del centro storico come “Casa 28”, “Panificio Traiano”, Gelateria “Scoop”, “Binario 1”, “Unlooka”, “Carbon Dolce”, “Antico Forno” e appunto la fioreria “Big Garden” che ha deciso di partecipare all’evento non mettendo in palio dei premi, ma donando ben 30 piante di ciclamino ai residenti del Borgo Antico che hanno accolto con entusiasmo quanto scaturito. La consegna è avvenuta nella mattinata dello scorso sabato e precisamente in Piazza Tiberia dove ad accogliere i quattro giovani vi era la principale promotrice della riscoperta del Borgo, la signora Dora D’Ambra, assieme a tutti i suoi vicini che hanno collaborato nel rendere vivo l’intera zona e nello specifico anche via Libertà. via Orazio, via Boccaccio e Salita Purgatorio. Dallo scambio di vedute, è emerso come fondamentale sia continuare a renderla più decorosa allargando però il raggio d’azione così da coinvolgere altre vie. Il fermento continua, di certo è grazie a questi esempi di cittadinanza attiva, soprattutto se derivanti dai giovani, che sarà possibile dare un futuro alla zona più antica di Canosa.