Erano circa 500 i ragazzi che ieri pomeriggio hanno raggiunto Canosa per la Giornata Diocesana della Gioventù, un appuntamento che ogni anno coinvolge giovani e associazioni della Diocesi di Andria, Canosa e Minervino.  Un momento di condivisione, festa e raduno che quest’anno porta il titolo scelto dal gruppo di Pastorale Giovanile di “Hurry up. Quale fretta ti muove”.

Il pomeriggio è iniziato con un role playing di autonarrazione dove i ragazzi, guidati dagli attori Fernando Forino, Agata Paradiso e Nunzio Sorrenti  hanno avuto modo di “narrarsi”, di consegnare le loro storie ai loro compagni, comprendendo l’importanza di farsi sentire e di mettere in luce le proprie capacità.

E poi la veglia di preghiera guidata dal vescovo Mons. Luigi Mansi, seguita dalla testimonianza della professoressa Maria Raspatelli, nominata miglior docente al mondo nel Global Teacher Award, assieme a suo marito Antonio Curci, già vincitore nella stessa categoria lo scorso anno.

Una piazza gremita di giovani che ha accolto e ascoltato la testimonianza dei due coniugi, una vita spesa al servizio del ragazzi, tra i banchi e i corridoi di scuola. Al termine della veglia i ragazzi hanno ricevuto in dono uno specchietto che li aiuterà a contemplare il loro volto riconoscendo i propri pregi e i propri difetti.

Consegnata, per l’occasione alla cattedrale di San Sabino la “Croce della gioventù”, che in questi giorni farà tappa nelle varie parrocchie della diocesi per preparare i ragazzi alla Giornata Mondiale della Gioventù che si terrà a Lisbona la prossima estate.

A conclusione del pomeriggio, momenti di festa con musica e canti con la  band “Sottosuono”.