E’ un mercato autenticamente pirotecnico quello del Canosa Calcio: ufficializzato l’acquisto di Pasquale Trotta, attaccante dalle indubbie doti tecniche ed ex fra le altre di Manfredonia e San Severo, la dirigenza rossoblù sembra non volersi fermare. Infatti, stando alle ultime indiscrezioni, molteplici e significativi sarebbero i movimenti sia in entrata che in uscita del sodalizio del presidente Tedeschi che, a questo punto, con una squadra quarta in classifica in solitaria a quota 20 punti, non intende porsi più limiti.

In attesa di comprendere quali saranno gli sviluppi relativi alla trattativa con il centrocampista Paolillo, al momento in stand-by, gli ofantini starebbero focalizzando la propria attenzione sul reparto avanzato. Tre i nomi sondati, uno invece il futuro prescelto: il primo, quello di Antonio Pignataro, attaccante in uscita dal Barletta dopo una stagione entusiasmante, equivarrebbe ad una vera e propria bomba di mercato dopo alcune voci che lo vedevano vicino al Manfredonia. Al momento nulla di realmente concreto, anche alla luce delle elevate richieste dello stesso, ma è questa una pista sondata e che al momento non risulta essere assolutamente tramontata. Pignataro, classe 89′ di origine brindisine, non ha bisogno di presentazioni: attaccante moderno e completo, ha militato nel Corato, nell’Otranto ma anche nel Novoli e nel Casarano. Lo scorso anno, con il Barletta, oltre alla promozione in Serie D, si è reso protagonista di un autentico “triplete” alzando al cielo sia la Coppa Italia Dilettanti Puglia, sia la Coppa Italia Nazionale in quel di Salsomaggiore. Tutto potrebbe mutare però, si sa il mercato è strano ed in pochissimo tempo numerose sono le dinamiche che potrebbero influire in un cambio di passo della trattativa.

Gli altri due nomi in circolazione nonchè soluzioni maggiormente plausibili sono invece Juan Bautista Salguero, attaccante argentino in forza al Bisceglie ed Ezequiel Zaldùa, centravanti anch’esso albiceleste che milita attualmente nel Barletta del tecnico Francesco Farina, secondo in classifica in Serie D. Il primo vanta già trascorsi in Puglia in virtù dei campionati vinti con Virtus Matino e Atletico Racale, il secondo rappresenta invece una vecchia conoscenza degli ofantini vista la parentesi nello scorso campionato di Eccellenza con il Trinitapoli (sei le reti messe a segno). Relativamente alle uscite, oltre a Camara, sembra essere Mandile l’indiziato numero uno a lasciare l’ombra dell’Ofanto: mentre nel primo caso vi è la quasi totale certezza, nel secondo la decisione definitiva non è stata ancora presa. Del resto, mettendo da parte il neo arrivato Trotta e ipotizzando la permanenza di Perez e Caputo alla luce del loro ottimo rendimento, il caso più plausibile non può che essere questo. Insomma, novità a non finire in casa Canosa Calcio: una sessione così movimentata in realtà non si era mai vista, decisamente alte le ambizioni del collettivo guidato da mister Olivieri che adesso punta sempre più in alto.