L’appello del procuratore Nitti non è caduto nel vuoto: la richiesta di un maggior numero di forze dell’ordine nel territorio della Bat è stata presa in carico dalla Prefettura che l’ha formalizzata al Ministero dell’Interno. La risposta dello Stato non si farà attendere, spiega fiduciosa il nuovo prefetto della sesta provincia pugliese, Rossana Riflesso, in carica dal mese di agosto. Intanto nelle ultime settimane 10 nuove unità si sono aggiunte al personale della Questura.
Nonostante l’esiguità delle forze in campo, l’intensificarsi dei controlli per rispondere alle esigenze di sicurezza dei 10 comuni della Bat sta producendo ottimi risultati. Riflettori puntati da tempo sui furti d’auto, reato per cui la provincia Bat detiene il triste primato in Italia. Un fenomeno che anche i cittadini sono chiamati a combattere evitando di alimentare il mercato parallelo dei ricambi d’auto.
La Prefettura si occupa di coordinare anche le attività propedeutiche all’istituzione degli uffici statali sul territorio. Ieri un incontro interlocutorio con il sindaco di Barletta, Cannito, e il presidente della Provincia Bat, Lodispoto, per fare il punto sull’attivazione dell’ufficio scolastico provinciale all’interno di Palazzo San Domenico. In arrivo il decreto ministeriale per la nomina del nuovo dirigente dell’Ufficio. Ma Comune e Provincia dovranno definire presto un’intesa sui lavori da realizzarsi, del costo di 300mila euro, per rendere finalmente funzionale la sede di Palazzo San Domenico.
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