Una brutta storia di maltrattamenti in famiglia terminata con l’attivazione del cosiddetto “codice rosso”, in vigore grazie alla legge del 19 luglio 2019, e l’arresto di due pregiudicati. Accade a Canosa di Puglia dove la Polizia di Stato si è rapidamente mossa per stroncare una storia di violenze in famiglia. Agli arresti sono terminati padre e figlio rispettivamente suocero e convivente di una donna accusati di maltrattamenti non solo nei confronti della compagna ma anche dei minori. Predisposti anche divieti di avvicinamento nei confronti di altri familiari coinvolti nella vicenda. Regna ovviamente il massimo riserbo su di una vicenda particolarmente delicata successiva, come detto, all’attivazione del codice rosso qualche settimana fa. Oggi la convalida da parte del giudice incaricato del Tribunale di Trani.

Ovviamente l’episodio di Canosa è solo l’ultimo in ordine di tempo. Secondo le statistiche dell’Istat nel 2022 la Puglia è ottava in Italia per numero di richieste al numero antiviolenza 1522 con due chiamate al giorno di media. Un fenomeno purtroppo dal grande impatto sociale acuito ancor di più a seguito della pandemia da Covid-19.