«Lo diciamo subito: Fratelli d’Italia è con gli agricoltori pugliesi, senza se e senza ma». Lo dice a margine della IV Commissione il capogruppo di Fratelli d’Italia in regione, Francesco Ventola. «La premessa è d’obbligo perché quando in Regione si parla di Consorzi di Bonifica i discorsi finiscono per essere più politici e polemici. A noi non interessa, in questo momento, stabilire se siamo la gestione possa essere più virtuosa o meno. Al centro del problema ORA ci sono i contadini che con effetto retroattivo (vale a dire per tutto il 2022) si sono visti raddoppiare la tariffa dell’acqua da 0,31 a 0,68 euro a metrocubo. Con il rischio, lì dove si è morosi, di vedersi chiudere i rubinetti e non poter irrigare le proprie campagne».

«La crisi energetica e il caro bollette, infatti, ha colpito tutti, famiglie e imprese, ma gli agricoltori sono stati sempre lasciati fuori, anche dai ristori che i vari Governi che si sono succeduti. La Regione può e deve fare qualcosa, per questo motivo oggi in audizione ho chiesto che ci sia un’altra seduta della Commissione alla presenza degli assessori Piemontese (Bilancio) e Pentassuglia (Agricoltura), il governo regionale ha il dovere di esprimersi su come intende affrontare il problema (uno dei tanti) che attanagliano l’Agricoltura. Il commissario dei Consorzi Borzillo è stato chiaro: per consentire all’ente di funzionare sarebbero serviti 21 milioni nel Bilancio (dopo un tira e molla) ne sono stati dati nove, per cui l’unica fonte di entrata sono gli agricoltori che vengono tartassati di cartelle e bollette».

«Tutto questo è insostenibile, si corre il rischio non solo di un fallimento del mondo agricolo pugliese ma di indispettire gli operatori del settore che sono ormai stremati da politiche agricole regionali del tutto inadeguate».