Il fiume Ofanto è nuovamente straripato questa mattina nel territorio di Canosa al confine tra le province della BAT e Foggia. In particolare in contrada Pantanelle, nei pressi della borgata di Loconia, il fiume è esondato inondando coltivazioni ed uliveti. Particolare attenzione è posta sui ponti e sulle strade vicinore anche se al momento non si segnalano interventi particolari dei vigili del fuoco e dei volontari di protezione civile impegnati. La piena ha raggiunto anche il ponte romano di Canosa con il fiume che ha raggiunto un’altezza di sei metri. Preoccupa soprattutto la situazione del ponte che attraversa l’ex Strada Statale 98 che nelle prossime ore potrebbe anche esser chiuso in caso di ulteriore aumento dell’altezza delle acque. In questo caso scatterebbe, infatti, il piano impostato di concerto tra Regione Puglia, Prefettura BAT e comuni di Canosa e San Ferdinando.

Al momento comunque resta il monitoraggio h24 con carabinieri, polizia ed in particolare i volontari della Misericordia impegnati sul territorio per verificare gli eventuali problemi causati dallo straripamento o l’aumento eccessivo del corso d’acqua sotto i ponti. Da registrare la non percorribilità della strada Serinelle sempre nelle campagne di Canosa nei pressi di Loconia a causa proprio delle abbondanti piogge di queste ore. Strada percorribile solo con fuoristrada.