Il silenzio è assordante nonostante le tante criticità messe sul tavolo già da tempo e che non hanno avuto risposte dalla Regione Puglia. Una misura talmente colma che i medici di famiglia della Puglia hanno scelto la strada dello stato d’agitazione. Ma anche questo è sembrato non bastare. Ed ecco allora l’ultimatum per aprire il dialogo: l’assemblea generale della Federazione italiana dei medici di famiglia con tutte le province pugliesi collegate nello stesso momento per fare il punto della situazione e lanciare un chiaro messaggio alla Regione. I problemi sono numerosi, dalla burocrazia asfissiante alla scarsa sicurezza, passando il personale che diminuisce col passare del tempo.

Dalla provincia BAT la partecipazione è stata ampia, così come nelle altre province pugliesi. I medici di famiglia si dicono uniti e pronti a fare fronte comune. Lo sciopero resta l’ultima strada, quella principale è rappresentata dal dialogo.

E se il dialogo non dovesse aprirsi, si passerà allo sciopero.

Il servizio.