Nell’ambito della intensificazione dell’attività di prevenzione e contrasto alla violenza di genere, disposta dal Questore di Barletta-Andria-Trani Roberto Pellicone, si inserisce la proposta di sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza, proposta dalla Questura e poi emessa dal Tribunale di Bari-Sezione Misure di Prevenzione. In particolare, il Questore, attraverso l’Ufficio Anticrimine, ha richiesto al Tribunale di Bari-Misure di Prevenzione l’irrogazione della sorveglianza speciale nei confronti di numerosi soggetti, indiziati di atti persecutori o maltrattamenti.
Si tratta di uomini, tutti residenti nella BAT, che si sono rivelati essere autori di reati di maltrattamenti nei confronti di donne conviventi sfociati in aggressione fisica, percosse, lesioni, umiliazioni e minacce. La misura è finalizzata a contenere persone ritenute ad elevata pericolosità sociale ed è stata introdotta nel 2019, con l’approvazione del cc.dd. “Codice Rosso”, in virtù del quale i soggetti denunciati e/o arrestati per quei particolari reati, possono essere proposti per l’applicazione della misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di P.S.
Lo scopo è quello di prevenire che la spirale di violenza dagli stessi intrapresa possa sfociare nella commissione di più gravi reati. Tra le varie prescrizioni, tipiche della Sorveglianza Speciale, viene imposto anche il divieto di avvicinamento alla/e parti offese, oltre ad alcuni obblighi come il non allontanarsi dalla propria abitazione tra le 22 e le 7 del mattino, nel provvedimento vengono imposte delle prescrizioni cui il soggetto dovrà attenersi, in particolare dovrà fissare la propria dimora e comunicarla all’Autorità di P.S. ,non potrà frequentare i luoghi normalmente frequentati dalla persona offesa, non potrà comunicare con lei con qualsiasi mezzo.
L’applicazione di queste misure rientra nella più ampia attività di prevenzione posta in essere dal Questore nel settore della violenza di genere a tutela delle donne vittime di reati di maltrattamenti e stalking, particolarmente efficaci per bloccare l’escalation di violenza.
Ad oggi, il Tribunale di Bari ha accolto la richiesta del Questore della Provincia, emettendo a carico di trentacinque soggetti la misura di prevenzione richiesta.