Nessuno avrebbe forse mai immaginato ad inizio stagione che la Canusium Calcio al 21 di marzo si sarebbe ritrovata in piena lotta promozione ma soprattutto in semifinale di Coppa Puglia. Il calcio è fatto di sogni ed è per questo che ora più che mai i ragazzi di mister Lomonte, dopo l’harakiri di domenica contro il Troia, devono credere in un obiettivo il cui raggiungimento equivarrebbe a scrivere una pagina di storia dello sport canosino. Dopo l’ottimo 1-1 dell’andata in casa del Santeramo, gli ofantini si giocheranno l’approdo in finale fra le mura amiche del “San Sabino” domani 22 marzo cercando, e non potrebbe essere altrimenti, di sfruttare il fattore campo.

A Santeramo, alla rete di Di Fonzo al 64′, rispose D’Ambrosio con un’autentica perla all’88’ per quella che fu un’ottima prestazione al cospetto di un avversario di livello tuttora in lotta anch’essa per il salto di categoria nel girone B di Prima Categoria. Secondi in classifica con 53 punti dietro solo il Grottaglie, capolista a quota 55, i baresi sono usciti sconfitti dal rettangolo di gioco solo due volte, vincendo 17 volte e pareggiando appena due incontri. Reduce dalla vittoria interna contro il Mottola per 1-0, il percorso in Coppa ha visto il Santeramo eliminare in serie Dimateam, Mottola, Putignano e Sannicandro. Numeri alla mano, capocannoniere dei ragazzi allenati da mister Sportelli è Francia con 10 marcature, seguito a ruota dal duo Cappiello-Saccomanni con 9 centri e da Sciacoviello con otto. Per gli amanti delle statistiche, inoltre, sono 58 le reti messe a segno contro le sole 18 subite.

In casa rossoblù, dopo il pari contro la capolista Troia di domenica, c’è voglia di continuare a stupire. Le premesse di inizio stagione parlavano di una squadra neopromossa che avrebbe dovuto ben figurare al suo primo campionato in questa nuova serie ed invece a più di un mese dal termine della regular season, la stessa si ritrova impegnata su due fronti. E’ in momenti come questi quindi che occorre ricordarsi da dove si è partiti e per cosa si sta lottando: del resto, non sarebbe poi male entrare nella storia….