Termina 1-1 il derby fra Canosa A5 ed Itria, valido per la 27a giornata del campionato di Serie A2 di calcio a 5. Un gara tirata fin dall’inizio quella del “Palasport Mauro Lagrasta”, sporca ma allo stesso tempo piena di emozioni, legni colpiti ed occasioni clamorose vanificate sia da una parte che dall’altra. Dopo una prima frazione in cui a regnare è l’equilibrio, nella ripresa a stappare la partita è il destro da fuori area di Fanelli che con una prodezza inchioda la sfera sotto l’incrocio per lo 0-1. Ci pensa però poi Senna, con il suo mancino, a fissare lo score sull’1-1 che fa esplodere il pubblico di casa. Da segnalare le espulsioni di D’Elisa per i padroni di casa e di Micoli per gli ospiti. Accorta la fase difensiva dei rossoblù, spicca ancora una volta la prestazione di Djelveh.

Lodispoto schiera dall’inizio Lupinella, Battistoni, Senna, Djelveh ed Ique. Risponde mister Convertini con Micoli, Bruno, Punzi, Foppa e Ricci. A partire con il piede sull’acceleratore è l’Itria che complice un Canosa A5 che sceglie di difendersi con un baricentro basso, prende campo seppur non creando occasioni evidenti se non in qualche circostanza con però Lupinella onnipresente bravo a sbarrare la strada ai cistranesi. I rossoblù, preso confidenza con l’avversario, provano a replicare anch’essi e soprattutto negli ultimi cinque minuti della prima frazione vanno vicino al raddoppio due volte con Djelveh, palo per lui e un’altra con Senna che su ribattuta si vede murato il proprio tentativo. E’ 0-0 all’intervallo.

Nella ripresa, il Canosa A5 approccia decisamente meglio alla contesa ma trova di contro un super Micoli che si rende protagonista di almeno quattro interventi decisivi su Senna, Battistoni ed Ique. Di lavoro da fare c’è ne anche per Lupinella bravo a nell’uno contro uno a stoppare Fanelli ma anche a neutralizzare un tentativo da due passi di Bruno che colpisce anch’esso il legno. La partita non sembra sbloccarsi, servirebbe una prodezza che infatti arriva portando la firma di Fanelli a 2 minuti dal termine che insacca la sfera sotto il sette per lo 0-1. Ormai c’è poco da difendere per gli ofantini, mister Lodispoto si gioca la carta del quinto di movimento che frutta eccome perchè Senna a 17” dalla fine con il suo solito mancino battezza l’angolo per l’1-1 che fa esplodere il folto pubblico di casa. D’Elisa si vede sventolare a rete segnata il cartellino rosso dal direttore di gara e gli ultimi secondi sono a tutti gli effetti di sofferenza fino al triplice fischio che manda le squadre negli spogliatoi fra tanto nervosismo e nervi tesi: a farne le spese è Micoli, anch’esso espulso dall’arbitro a partita finita. Un punto decisamente guadagnato per i canosini che salgono a quota 42 punti mantenendo la quarta piazza in graduatoria in condominio proprio con l’Itria. Risultati dagli altri campi alla mano, il Regalbuto vittorioso sul Giovinazzo sale a quota 45 consolidando la terza piazza. Dietro al duo Canosa-Itria tiene botta il Futura che espugna Manfredonia per 1-2 confermandosi sesta per quella che è l’ultimo piazzamento disponibile per la promozione in A2 Elitè. A tre gare dal termine, il destino è sempre più nelle mani degli uomini di Lodispoto che sabato prossimo faranno visita al Cosenza secondo in classifica per poi ricevere fra le mura amiche il Molfetta: saranno questi senz’ombra di dubbio gli incroci decisivi. Un ultimo passo verso la gloria….