«Il Centro Storico merita un’attenzione esclusiva ed è per questo che fondamentale in quest’ottica diventa il rilancio della sua economia dando la possibilità a cittadini ed imprese di investire. A questo proposito, stimolare investimenti di cittadini e imprese attraverso agevolazioni, incentivi, sgravi e contributi è volontà di questa Amministrazione che in occasione dell’ultimo Consiglio Comunale, ha proposto ed approvato con deliberazione n.22 e 21, sia la modifica del regolamento della disciplina per la TARI, sia la modifica del regolamento per la disciplina del Canone Unico Patrimoniale di occupazione del suolo pubblico e di esposizione pubblicitaria». A scriverlo in una nota è l’Amministrazione Comunale di Canosa di Puglia guidata dal Sindaco Malcangio.

«Relativamente alla regolamentazione della Tari – si legge nel comunicato – l’attenzione è stata focalizzata sull’articolo 28 “Ulteriori riduzioni ed esenzioni” che prevede a partire dal 2024 l’esenzione dal pagamento del tributo Tari per tutti i soggetti passivi titolari di esercizi commerciali, artigianali, pubblici esercizi ed attività professionali che apriranno attività nella zona storica. E’ questo un primo passo in un’ottica di sviluppo e recupero del centro storico della città utile a rivitalizzarlo andando così incontro a tutti coloro i quali vorranno, assieme a questo esecutivo, rigenerare la parte più antica di Canosa».

«L’ esclusione dalla tassazione Tari per i soggetti passivi di imposta che decideranno di aprire la propria attività e comunque fare impresa nel nostro centro storico – spiega il consigliere delegato al Bilancio Fabio Farfalla – non è che un primo passo verso la riqualificazione di una zona abbandonata da anni. Abbiamo inteso riprendere la strada interrotta dieci anni fa: il centro storico deve tornare a splendere, consapevoli che la misura approvata sia solo la base sulla quale poter costruire il nostro futuro operato».