Un pomeriggio di formazione parlando di caratteristiche outdoor in uno spazio in cui la creatività e la ricerca sono elementi fondanti. Quarto appuntamento ieri, in avvicinamento alla data del centenario dell’Albo degli Architetti, organizzato dall’Ordine provinciale BAT nella cornice dello showroom di Annamaria Brindicci a Terlizzi.
«Parliamo di outdoor e soprattutto di strutture che servono ad arredare le aree esterne sia di ambiti civili che di zone verdi più importanti». A spiegare il senso della giornata ci ha pensato il Presidente dell’Ordine degli Architetti BAT, Andrea Roselli, che ha spiegato anche la ratio che ha spinto il consiglio da poco insediato a puntare su di un cartellone di eventi serrato per questi tre mesi in vista del 24 giugno data in cui anche a livello nazionale si celebrerà questa ricorrenza con l’iniziativa “Open!” e l’apertura al grande pubblico degli studi di architettura in tutta Italia. «E’ un programma variegato in cui abbiamo cercato di inserire tutta una serie di eventi formativi – ha detto l’Arch. Andrea Roselli – che vanno dalla deontologia alle lectio magistralis. Ora ci attende un giugno di grandi appuntamenti anche internazionali».
Nell’iniziativa formativa particolarmente partecipata di ieri, tema spazi esterni e la ricerca certosina architettonica e tecnologica anche alla luce delle nuove modalità di abitare e del cambiamento dei tempi: «Il tema dell’outdoor è quantomai moderno ma penso soprattutto dopo il tema covid che ha lasciato secondo il mio punto di vista una frattura o comunque una cicatrice importante in noi – ha spiegato l’Arch. Gianmario Gallina Project Account dell’Azienda Pratic – Il nostro motto è l’open air culture, in sostanza la vita all’aria aperta ma non andando a rinunciare a tutti gli aspetti importanti come la praticità e la comodità». La lezione dell’Arch. Gallina ha permesso di presentare nuove opzioni per l’esterno e di chiarire che il tema outdoor sarà, d’ora in poi, sempre più importante nella composizione delle nuove abitazioni.
A far da scenario all’evento lo showroom di Annamaria Brindicci che da cinque anni è diventato un punto di riferimento per gli architetti ma soprattutto per la formazione degli architetti: «Ricevere l’Ordine della BAT per noi è un onore ed anche un piacere – ha spiegato Annamaria Brindicci che nell’occasione ha presentato il suo progetto assieme alle proprie figlie motore di questa idea imprenditoriale e creativa – Questo spazio è rivolto soprattutto agli architetti è in continuo aggiornamento – ha spiegato – e cerchiamo sempre di fornire materiali ed idee che possano permettere di realizzare sempre progetti alternativi. Noi siamo un po’ più spinti nella ricerca del colore e della materia. Per noi questo non è un lavoro è un progetto di vita che stiamo portando avanti da tempo».
Prossimo importante appuntamento internazionale con l’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori sarà il 9 giugno con la Lectio Magistralis dell’Arch. Jana Crepon dello studio Inside Outside di Amsterdam a Trani.