«Il 2 giugno 1946 è iniziata una nuova fase storica per la nostra Nazione – spiega il Sindaco di Canosa di Puglia, dott. Vito Malcangio – una nuova pagina fatta di pace e di democrazia. Gli italiani con un Referendum Istituzionale furono chiamati a scegliere fra Repubblica e Monarchia sentendosi tutti parte di un progetto comune fatto di grandi ideali. Decisero per La Repubblica! “Res Publica” che significa Cosa del Popolo, fondata su valori come democrazia, libertà, giustizia, uguaglianza, solidarietà ed il riconoscimento di diritti e di doveri. La nostra giovane Repubblica Italiana che oggi compie 77 anni ha dovuto superare tante difficoltà: dal terrorismo, alle stragi mafiose, ai rapimenti ed uccisioni di uomini delle Istituzioni, alle tante calamità naturali che hanno causato migliaia di morti. E qui il pensiero solidale è rivolto alle vittime delle alluvioni dei giorni scorsi che hanno colpito la nostra Italia ed in particolare ai romagnoli che con dignità, orgoglio e spirito di appartenenza, insieme a tantissimi volontari, stanno reagendo con determinazione per salvare il proprio territorio, le proprie case, le proprie aziende. Il mio pensiero di ringraziamento – continua il primo cittadino – è rivolto agli uomini e alle donne in divisa che garantiscono ogni giorno la nostra sicurezza, a coloro che sono impegnati all’estero in missioni a tutela e garanzia della pace, ai nostri Patrioti che hanno perso la vita nell’espletamento del proprio lavoro a servizio della nostra Repubblica. Oggi è il compleanno più importante di tutti gli italiani e dev’essere festeggiato da tutti nel migliore dei modi. Credo, per quanto mi riguarda, osservando il tricolore e pensando alla nostra prestigiosa e gloriosa storia, di poter affermare che il modo migliore per festeggiare sia confermare convintamene il giuramento che ho fatto da Sindaco, amministrando ed osservando lealmente la Costituzione Italiana nel rispetto reciproco di tutti i miei concittadini, impegnandomi – conclude il Sindaco Malcangio – con tutte le mie forze e l’amore che provo per la nostra Canosa. Viva la Repubblica Italiana!».