Home Attualità Il Presepe Vivente a Canosa di Puglia, un autentico viaggio fra religione...

Il Presepe Vivente a Canosa di Puglia, un autentico viaggio fra religione e cultura

Un autentico viaggio nel passato è quello che si ripete ogni anno in Zona Costantinopoli

Una manifestazione unica nel suo genere, pregna di significati, cultura ma soprattutto spiritualità. A Canosa di Puglia, l’arrivo delle festività natalizie coincide, ormai da diciotto anni a questa parte, con il “Presepe Vivente” che puntualmente, più di 150 figuranti, numero in crescita rispetto alle edizioni precedenti, danno vita in zona Costantinopoli, lì dove è ubicata l’omonima chiesa rurale. La meravigliosità del passato si mescola alla bellezza di una manifestazione unica nel suo genere e con pochi eguali in Puglia, il tutto frutto della passione e dell’abnegazione dei soci del Comitato “Presepe Vivente” che nonostante le varie difficoltà che quotidianamente si riscontrano nell’organizzazione di un evento di questo portata, non si sono mai persi d’animo continuando a caratterizzare Canosa con la sua rassegna natalizia per eccellenza facendo, al contempo, riassaporare il sapore di casa e delle tradizioni, a tutti i canosini emigrati che ritornano nella propria terra natia.

In una location suggestiva e che ogni anno si arricchisce di nuove scene, adulti, anziani ma anche bambini riscoprono la magia del Natale. Una grande realtà, questa, che merita di essere valorizzata e che l’Amministrazione Comunale ha inteso sostenere nuovamente. Ciò che gli occhi dei cittadini ma anche dei turisti si ritrovano puntualmente ad ammirare testimoniano e racchiudono al loro interno tutto l’impegno profuso dai soci al solo scopo di valorizzare la propria città, il proprio territorio.

La rassegna racchiude al suo interno un valore intrinseco, speciale, difficile da descrivere anche per l’atmosfera che edizione dopo edizione, si è venuta a creare. Realizzata in collaborazione con la Parrocchia del Rosario di Don Saverio Memeo, l’idea di dare vita ad un evento così iconico nacque nei primi anni del 2000, dai ragazzi dell’ACR: a quel gruppo, con il passare del tempo, si aggiunsero anche numerosi adulti e furono proprio quest’ultimi a trascinare all’interno dell’organizzazione mogli, mariti e anche figli. “La soddisfazione più bella – spiegano i soci – fu uscire di casa il giorno dopo e leggere negli occhi di amici e conoscenti lo stupore di quanto si era riuscito a realizzare”. A distanza di diciotto anni, quello stupore continua a regnare sovrano, rendendo il Natale canosino anno dopo anno sempre più speciale.

Exit mobile version