In una società in cui gli episodi di cronaca evidenziano un numero sempre maggiore di episodi di violenza, sensibilizzare soprattutto le nuove generazioni diventa una missione di Istituzioni e realtà associative.
Lo sport infatti, nelle sue diverse forme, è a tutti gli effetti un volano da utilizzare per trasmettere i sani valori della pratica sportiva da applicare alla vita quotidiana nonché “scuola di vita” in cui si inizia a crescere e maturare passo dopo passo.
A questo proposito, sabato 20 aprile alle ore 17:00 presso l’Aula Consiliare di Palazzo di Città avrà luogo un convegno dal titolo “La prevenzione primaria in tema di violenza: tra regole e fair play”, organizzato dall’Assessorato allo Sport del Comune di Canosa di Puglia, moderato dalla giornalista Claudia Vitrani ed in collaborazione con l’associazione “Medea”, il Rotaract Club, la Fidapa e l’associazione “Switch On”. Ai saluti istituzionali del Sindaco di Canosa di Puglia dott. Vito Malcangio, del Vice Questore della Provincia BAT e Dirigente del Commissariato di P.A. di Canosa di Puglia, dott. Raffaele Fiantanese, del Maresciallo capo dell’Arma dei Carabinieri Vincenzo Della Volpe, del Comandante della Polizia Locale dott. Simone Testa e dell’Assessora allo Sport e Attività Produttive dott.ssa Antonietta Cristiani, seguiranno gli interventi del fiduciario del Coni Bat prof. Riccardo Piccolo, della Presidente della Fidapa Canosa dott.ssa Maria Grazia Princigalli e del Presidente del Rotaract Club di Canosa Antonio Ventola.
A relazionare saranno invece:
– Dott. Francesco Longobardi, psicologo, Presidente Medea Odv;
– Dott. Antonio Cirillo, Presidente in Italia dell’Accademia Mondiale di Letteratura Moderna Costarricense sulla Nonviolenza e Umanesimo;
– Dott.ssa Anna Rita Tatone, psicoterapeuta e co-fondatrice Medea Odv;
– Prof. Dott. Marica Villanova, criminologo clinico e forense, esperto in prevenzione primaria e ADR;
– Dott. Giuseppe Costantino, osservatore e dirigente arbitrale della sezione di Bari;
– Dott. Marco Milano, direttore sportivo;
– Ospite Pietro Vernò, campione europeo master kinder under 11 presso il Country Club di Montecarlo in occasione della quale ha ricevuto il premio Fair Play.
«Nello sport, come nella vita – afferma l’Assessora allo Sport e Attività Produttive, dott.ssa Antonietta Cristiani – occorre applicare i sani principi della vita sin dalla tenera età.
I valori, quindi, vengono trasmessi sia dal contesto che circonda famiglia, scuola, lavoro, sia dai rapporti che instauriamo specialmente attraverso la pratica sportiva. Fra episodi di violenza e bullismo, il contesto sportivo diviene di fondamentale importanza per prevenirli ed infatti, le stesse figure di tecnici e mister, ricoprono un ruolo cruciale in questo senso . La nostra è una lotta di civiltà attraverso la quale intendiamo lanciare un messaggio positivo affinché tutti insieme si possa continuare a costruire le coscienze civili del futuro. Ci tengo a sottolineare in particolare la presenza di Pietro Vernò, giovane atleta canosino di successo che continua a contraddistinguersi sia per i successi all’interno del campo che fuori. Il mio, il nostro auspicio – conclude la Cristiani – è che tutti possano prendere esempio da lui».