Lo afferma l’europarlamentare di Fratelli d’Italia, on Francesco Ventola:
«C’è voluta la grave emergenza idrica per far capire al presidente Emiliano gli errori del passato, ovvero non utilizzare in maniera efficiente i fondi europei (quelli della programmazione 2014-2020) destinati alla politica di coesione non come spesa corrente, ma per realizzare importanti infrastrutture utili alla Puglia.
Tutte le opere elencate e da realizzare nella richiesta fatta, ieri, al Governo Meloni perché vengano anticipati 307 milioni di euro delle risorse del Fondo per lo Sviluppo e Coesione della programmazione 2021-2027 potevano essere già realizzate ed evitato proprio l’emergenza che oggi viviamo. Oggi capiamo bene perché il ministro Fitto ha voluto vederci chiaro su come sono stati spesi e non spesi i FSC della precedente programmazione, prima di elargirne altri.
Ma oggi si volta pagina, Emiliano ha compreso che i fondi europei vanno usati non solo tutti, ma BENE e che non devono servire per alimentari migliaia di rivoli per aumentare il consenso elettorale, ma per realizzare opere destinate al bene dell’intera collettività e non di pochi. Sarà, forse, per questo che nonostante le continue richieste di atti, il capo di gabinetto non ha mai voluto fornire l’elenco degli interventi per evitare che verificassimo come sono stati spesi i soldi della precedente programmazione. Ma, Emiliano ha soprattutto capito che tutto questo non va realizzato con un continuo scontro con il Governo, ma in collaborazione.
Presidente Emiliano, benvenuto nel tempo reale: il tempo di scialacquare i soldi pubblici è finito, adesso bisogna fare interventi strutturali che richiederanno tempo e porteranno poco consenso elettorale immediato, ma saranno utili alla Puglia».