L’avvio di stagione dei rossoblù non è stato dei migliori, anzi al di sotto delle aspettative rispetto a quelle che erano state le premesse. Alcune scelte non hanno convinto, sia fra i senior che fra gli under, e così i movimenti di mercato non sono tardati ad arrivare per quella che può essere definita a tutti gli effetti una rivoluzione tecnica del direttore sportivo Gianco Francavilla. I volti nuovi ufficializzati in settimana sono quelli di Giacomo Zappacosta, Rocco Mangialardi, Antonio Petitti, Stefano Tarolli e Salvatore Comitangelo, ben sei innesti a fronte delle cessioni di Paolo Vicino, Giuseppe Pinto, Adrian Castro ed Emanuel Procida. Partiamo da Giacomo Zappacosta: classe 1988, originario di Chieti, l’ex Gallipoli cresce nei settori giovanili di Pescara e Fiorentina, per poi fare il suo esordio fra i professionisti con la Pro Patria. Egli indossa le maglie, fra gli altri, anche di Pro Patria, Pescara, L’Aquila, Catanzaro, Brindisi, Nardò e Gravina con tanto di 200 presenza fra Serie C e Serie D, a cui si unisce anche un gettone con il Lecce in Serie B. Giocatore dotato di ottima visione di gioco e tecnica, ha collezionato in totale 8 reti fra tutte le sue esperienze.
Segue a ruota Rocco Mangialardi, che i tifosi del Canosa ricordano molto bene per la tripletta messa a segno lo scorso anno al “Ventura” di Bisceglie per il 3-1 finale in favore dei padroni di casa. Classe 2002, il suo percorso calcistico ha inizio nei settori giovanili di Cosenza e Francavilla, per poi approdare al Martina Franca dove militerà per tre stagioni. E’ qui che egli avrà modo di dimostrare tutto il suo valore, contribuendo alla promozione in Serie D della compagine allenata da Massimo Pizzulli nella stagione 2021/2022 grazie alla vittoria nella finale play-off contro l’Akragas. Nonostante l’ambientamento nella nuova categoria, saranno ben 23 le sue presenze, condite da 4 reti e 2 assist, a dimostrazione del suo valore che attirerà le attenzioni del Bisceglie Calcio per l’annata 2023/2024. I nerazzurri del tecnico Pino Di Meo riusciranno ad assicurarsi le sue prestazioni con tanto di otto reti e un’ulteriore salto di categoria sfiorato complice la finale play-off nazionale persa contro il Costa d’Amalfi pochi mesi fa.
Non da meno, è l’acquisto di un altro profilo di spessore, l’esterno offensivo Antonio Petitti. Barese classe 1997, esordisce a 18 anni nel Matera in Serie C. Calciatore in grado di ricoprire diverse posizioni nel reparto avanzato, nel proprio curriculum vanta diverse parentesi in Serie D, fra queste Bisceglie dove arrivò la promozione fra i professionisti e Sporting Fulgor Molfetta realizzando in 29 presenze 11 centri. Degna di nota la permanenza nell’Isernia: in Molise maturarono 21 gettoni e 4 realizzazioni. Ma la sua carriera si contraddistingue anche per quanto fatto vedere in Eccellenza con Corato, Altamura e non ultimo nuovamente Bisceglie dove la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro ha fermato la sua ascesa, costringendolo ai box dallo scorso marzo. Come Mangialardi e Petitti, a vestire la casacca dei nerazzurri fino a pochi giorni fa è stato anche Stefano Tarolli, nuovo estremo difensore del Canosa Calcio.
Il suo innesto intende restituire sicurezza e solidità al reparto arretrato e, anche in questo caso, a parlare è il suo curriculum. Si parte da Foggia, squadra con cui collezionerà 6 presenze in Serie B e si prosegue con Arezzo e Francavilla in Serie C e Piacenza, Manfredonia, Fidelis Andria in Serie D. In attesa di comprendere gli sviluppi relativi alla trattativa con Giovanni Mercurio, seconda punta classe 2003, c’è da registrare anche l’ingresso di un volto nuovo del reparto under, quello di Salvatore Comitangelo, terzino destro classe 2006 proveniente dal Molfetta. Cresciuto nei settori giovanili di Barletta e Bisceglie, il ds Francavilla non ha voluto lasciare nulla al caso, dotando la rosa di un giocatore versatile e poliedrico. Insomma, c’è da invertire la rotta e la fitta settimana appena conclusasi con queste ufficialità, vanno proprio in questa direzione.
