Inseguire e coltivare le proprie passioni è una delle attitudini che più stimola mente e persona, dando la possibilità di vedere il mondo da “un’ottica” diversa. Chi ha fatto della propria passione un lavoro sono Lucia Stellino e Gianni Pansini, titolari dell’Ottica Pansini. Le loro due passioni, infatti, hanno contraddistinto di pari passo il loro percorso di vita lavorativa. Gianni, nipote di Michele D’Alessandro, storico fotografo canosino, decise di aprire nel 1985 uno studio fotografico in via Corsica ed è da qui che parte la nostra storia. Lucia, sua moglie, intraprenderà al contempo un percorso di studi in materia di ottica, con il conseguimento prima del diploma di primo livello di ottico e poi della laurea triennale in ortottica per riabilitazione di problemi binoculari. Nel 1988 i tempi sono maturi per l’apertura di una seconda attività, vale a dire “Ottica Pansini”, che ad oggi conta un punto vendita a Canosa in via Imbriani ed uno a Barletta nel centralissimo Corso Garibaldi, precisamente nella sede storica del famoso Bar Mazzocca.
Anno dopo anno, la passione verso questo lavoro in Lucia crescerà ed infatti, il diploma di optometria conseguito a Vinci, in provincia di Empoli, ne è la testimonianza. Con il passare del tempo però, per varie ragioni, a prevalere fra le due attività sarà la seconda in quanto Gianni, a distanza di anni, inizierà a non rilasciare più servizi fotografici, seppur ancora oggi è facile, sui social, imbattersi in fotogrammi da lui scattati che permettono di ripercorrere momenti storici della città o più semplicemente attimi di vita vissuta. «Gianni è sempre stato un futurista – spiega sua moglie Lucia – e ci ha visto sempre lungo. E’ stato il primo a Canosa a fornire book fotografici agli invitati in occasione dei matrimoni e con l’avvento del digitale è stato un pioniere delle elaborazioni grafiche per album fotografici collaborando con la Fotocine Meridionale di Bari che distribuiva in tutto il Sud Italia, i suoi prodotti creativi. Non ha mai abbandonato il desiderio del collezionismo, e contemporaneamente, ormai da diversi anni, è un convinto sostenitore della valorizzazione e fruizione degli archivi fotografici in particolare di quelli appartenuti a fotografi che hanno operato fin dal secolo scorso, missione che porta avanti con tutto se stesso sempre e comunque».
La chiosa di Lucia è sugli obiettivi futuri: «Fotografia a parte, l’ampliamento dei punti vendita dell’ottica ci ha permesso di offrire i nostri servizi ad un pubblico più ampio, grazie anche a nostra figlia Francesca. Di certo, continueremo ad essere al passo coi tempi, lo dobbiamo prima di tutto a noi stessi ma anche a chi ogni giorno ci sceglie».