
Che occorresse una scossa era ormai chiaro. La sconfitta di Alberobello era troppo pesante e lacerante per essere facilmente digerita, poi la decisione: via Gigi Di Simone, reo di non essere mai riuscito a creare un rapporto con i giocatori e squadra affidata a Vincenzo Lanotte che da comprimario si è ritrovato così a vestire i panni di allenatore del Canosa Calcio 1948. Barlettano 1970, la sua lunga esperienza da calciatore con più di 400 presenze fra Serie B, Serie C1 e Serie C2 con le maglie, fra gli altri, di Barletta ed Andria, potrà sicuramente tornare utile. Neanche il tempo di metabolizzare l’emozione di questo incarico che nel giorno del 76^ compleanno del “Grifone”, Lanotte esordirà come guida tecnica sul campo del Foggia Incedit. Maturerà uno 0-5 difficile da preventivare che verrà accolto con la consapevolezza di esser riusciti, forse, a fare la scelta giusta in uno dei momenti più difficili della stagione.
«Preparare la partita in soli due giorni non è stato semplice – spiega Lanotte – ma grazie all’appoggio dello staff siamo riusciti ad affrontare il match con il Foggia Incedit nelle migliori condizioni. Giocavamo contro un avversario ostico, con un trend di risultati in trasferta non dei migliori. Abbiamo apportato alcune modifiche a quella che è l’idea di gioco che intendo trasmettere e grazie alla voglia di riscatto dei ragazzi abbiamo sciolinato una grandissima prestazione. Ho accettato l’incarico della società senza indugi su volontà dello spogliatoio: sin dal primo giorno, ho instaurato un grandissimo rapporto umano con ogni ragazzo è ciò ha facilitato tutto. Ora bisogna continuare su questa strada con quell’entusiasmo e quella tranquillità che mancava a questo gruppo. Domenica – continua Lanotte – arriva una squadra, secondo il mio modesto parere, fra le più forti del campionato. Nonostante le numerose defezioni, ci faremo trovare pronti: ciò però non mi preoccupa, ho un gruppo di ragazzi fantastici. Onoreremo e lotteremo sino all’ultimo minuto per i colori del Canosa Calcio!».