Non è finita. Mancano ancora due partite. Restano ancora 180 minuti che, con i recuperi, potrebbero diventare quasi 200 per il Canosa. C’è la doppia finale dei playoff nazionali di Eccellenza contro il Gela, ultimo ostacolo rimasto verso la promozione in Serie D. Domani, a partire dalle ore 16.30, sul sintetico del “San Sabino” si gioca la finale d’andata. Il ritorno, quello decisivo, è fissato sette giorni dopo nel domicilio dei siciliani. Sono le due gare più importanti della storia recente dei canosini, ma vanno affrontate senza assilli.

Dalla Battipagliese, eliminata in semifinale ai supplementari con il gol al 120′ di Edu Martinez, al Gela, avversario con trascorsi importanti anche nel calcio professionistico. Che il Canosa, almeno per quanto riguarda la partita d’andata, sfiderà senza gli squalificati Milano e Solano.

C’è una squadra, quella allenata da Vincenzo Lanotte, che vuole arrivare sino in fondo. C’è una città, Canosa, che sogna la Serie D: si va verso le 2000 presenze al “San Sabino” per gara-1 di finale playoff.

Il servizio.