Il percorso di riscoperta e valorizzazione dei prodotti locali ha conosciuto, nel pomeriggio di ieri, lunedì 30 giugno, un’ulteriore tappa presso la Sala “Caduti di Nassirya” del Senato della Repubblica Italiana. Emozione ed orgoglio sono i sentimenti che hanno fatto da padrone alla conferenza stampa promossa dalla senatrice Anna Maria Fallucchi dal titolo “Prodotti Agroalimentari Tradizionali – Strumento per la valorizzazione della cultura e promozione del territorio” che ha visto i PAT di Canosa di Puglia prendersi la scena. Dagli strascinati di grano arso al pane a prosciutto, passando per le sfogliatelle, il vitigno “terrizuolo”, la percoca e fino a giungere all’olio extravergine cultivar coratina, a “li mbriacchidde” e alla mostarda di uva di Troia. E’ stata questa l’occasione per mostrare i risultati di un percorso in cui l’Amministrazione Comunale ha creduto fin da subito grazie all’impegno profuso dalla consigliera comunale Antonia Sinesi figlia di un convinta, fervida e passionale attività di ricerca archivistica e bibliografica.
Ad illustrare, fra passato e presente, l’importanza delle proprie radici e l’identità culturale locale è stata l’Assessore alla Cultura, Archeologia e Turismo Cristina Saccinto che durante il suo intervento ha evidenziato l’importanza della conoscenza e della divulgazione di tutto ciò che il territorio ha da offrire. Non a caso, l’identità culturale di una città passa attraverso quelli che sono i suoi prodotti, quell’identità che rende unica ogni comunità perché è proprio l’unicità a contraddistinguere l’unicità di un luogo.
«Abbiamo la necessità di recuperare la nostra identità culturale – spiega l’Assessore Saccinto – le nostre tradizioni che per anni sono stati dimenticate o sopite. Il recupero delle tradizioni passa anche attraverso il recupero del dialetto, di qui anche la necessità, il bisogno di individuare i prodotti con quei termini dialettali che ci appartengono e rendono per l’appunto unici questi prodotti. La volontà di questa Amministrazione è di continuare a lavorare in questa direzione, investendo nella formazione che è stata centrale nell’istituzione a Canosa della Scuola di Specializzazione Interateneo in Beni Archeologici e Culturali, vero e proprio fiore all’occhiello della città».
Ad intervenire durante la conferenza stampa, introdotta con una visione ad ampio raggio dell’argomento dalla Sen. Fallucchi, sono state la consigliera comunale Antonia Sinesi e la consigliera comunale con Delega all’Agricoltura Lucia Masciulli che, visibilmente emozionate, hanno sottolineato quanto sia importante il connubio agricoltura-valorizzazione dei prodotti locali. Il ringraziamento è quindi andato a tutti coloro che stanno affiancando l’Amministrazione in questo percorso, a partire dalla Pro Loco del presidente Elia Marro, presente per l’occasione unitamente ai consiglieri comunali Vito Gaeta, Mariangela Di Donato e Fabio Farfalla. A presenziare all’evento anche la consigliera regionale Tonia Spina.
I PAT torneranno protagonisti, tra l’altro, all’interno del cartellone dell’Estate Canosina 2025, con eventi e iniziative che intendono creare un ponte fra passato e presente. Insomma, una splendida giornata per tutta la città perché i prodotti non sono solo eccellenze da portare in tavola, ma anche la memoria viva dei nostri nonni e genitori che con fatica e passione hanno coltivato ogni angolo di questa terra, ogni ricetta, ogni sapore, ogni profumo che racconta una storia fatta di tradizione e famiglia.