“Concordo pienamente che non sia più rinviabile l’attivazione del distaccamento permanente nei pressi del casello autostradale di Canosa di Puglia, come già previsto dal Protocollo d’intesa tra Autostrade per l’Italia s.p.a. e il Dipartimento dei Vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile”. Così Ruggiero Mennea, capogruppo di Azione in consiglio regionale della Puglia, in una nota a seguito di una interrogazione scritta depositata nei giorni scorsi da parte dell’Onorevole Ettore Rosato del Gruppo Azione alla Camera dei Deputati del gruppo Azione-Popolari Europeisti Riformatori Renew Europe.
“In primis mi preme ringraziare l’onorevole Rosato per la sua sensibilità verso il nostro territorio e per la sua costante attenzione verso la questione Vigili del Fuoco nella Bat. Una priorità nella mia azione politica che seguo sin dai primi passi della costruzione della nuova caserma del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco che sorgerà nell’area dell’ex mattatoio in via Andria, a Barletta”. ha proseguito Mennea.
Mennea, in merito al distaccamento permanente nei pressi del casello autostradale di Canosa di Puglia, aggiunge che “appare più che evidente che debbano essere intrapresi tutti i percorsi previsti dalla Legge in merito al distaccamento anche alla luce del fatto, così come precisato dall’onorevole Rosato nell’interrogazione che “tale distaccamento consentirebbe un incremento dell’organico di 33 unità, il potenziamento operativo dell’intero territorio provinciale, una riduzione dei tempi di intervento su scenari a rischio elevato come autostrade, porti, zone industriali e boschi, un alleggerimento del carico di lavoro straordinario per il personale in servizio”.
“Questa ulteriore “novità” a livello operativo consentirebbe ai Vigili del Fuoco di operare con uno strumento indispensabile per la sicurezza del territorio – ha concluso Mennea -. Pertanto in una ottica di collaborazione istituzionale dichiaro il mio impegno verso il Comando provinciale della BAT dei Vigili del Fuoco, il Ministero dell’Interno, il Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco, il Capo del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, le parti politiche e le parti sindacali affinchè si raggiunga il risultato nell’interesse di tutto il territorio”.
