Tre anni di programmazione, 430 assunzioni, un investimento di più di 13milioni e 800mila, il 30 per cento del personale assunto destinato al territorio: è questa la sintesi del piano triennale delle assunzioni deliberato dalla Direzione Generale della Asl Bt e che definisce nei dettagli la strategia di investimento nel personale medico, amministrativo e tecnico, finalizzato, fatti salvi tutti i vincoli finanziari, al rispetto delle norme europee sugli orari di lavoro e al piano di riordino ospedaliero. Con la delibera n.2631 del 15 dicembre 2016, la Direzione strategica della Asl Bt ha dunque ripercorso gli investimenti in assunzioni di personale fatti fino ad oggi a partire dal 2014, anno in cui sono state accordate dalla Regione Puglia le prime deroghe, e ha definito il percorso da seguire fino al 2018.

In particolare, la Asl Bt ha ricevuto dalla Regione Puglia un finanziamento da destinare alla assunzione di personale di 13milioni e 800mila euro circa. A questo finanziamento vanno aggiunte le quote derivanti dai pensionamenti 2014-2015 che vengono utilizzate per la riconversione delle posizioni oggi a tempo determinato in posizioni lavorative a tempo indeterminato. Le procedure di reclutamento di personale sono cominciate nel 2014 e hanno portato già alla assunzione di 214 unità di cui 92 nel 2016 (le stesse vanno incluse nel totale triennale di 430 assunzioni). Il piano triennale prevede l’avvio entro la fine dell’anno delle procedure di assunzione di altre 338 unità.

Diverse le categorie per le quali sono previste incrementi di personale: ai medici di diverse discipline, si aggiungono figure amministrative e tecniche che andranno a supportare l’attività ospedaliera e, così come previsto dalla normativa regionale, per il 30 per cento l’attività di assistenza territoriale. Tra le figure mediche previste ci sono – solo per citarne alcuni – tre direttori di struttura complessa (chirurgia, pronto soccorso e urologia), anestesisti, chirurghi, ematologi, endocrinologi, endoscopisti, gastroenterologi, geriatri, igienisti, neurologi, infettivologi, medici di patologia clinica, medici trasfusionisti, neuropsichiatri infantili, medici di pronto soccorso, medici nucleari, oftalmologi, oncologi, ortopedici, pediatri e neonatologi, pneumologi, psichiatri, radiologi, radioterapisti.

Sono previste inoltre assunzioni di amministrativi nelle diverse funzioni e collaboratori sanitari di diverse categorie: assistente sanitario, dietista, educatore professionale, fisioterapista, logopedista, ostetrica, tecnico della prevenzione, per le discipline di neurofisiopatologia, laboratorio biomedico, radiologia, assistente sociale. Il piano triennale prevede anche l’assunzione di 41 operatori socio-sanitari e 38 infermieri che si aggiungono alle altre categorie previste: veterinari, psicologi, dirigenti biologi, analista, farmacista e collaboratori tecnici nelle discipline di tecnologia alimentare, riabilitazione psichiatrica, audiometrista.

«Questo piano triennale di assunzioni è il risultato di un lungo e attento lavoro di analisi e programmazione che abbiamo fatto insieme con i responsabili delle diverse discipline – dice Ottavio Narracci, Direttore Generale Asl Bt – abbiamo utilizzato i finanziamenti regionali finalizzati all’assunzione di personale e le quote di pensionamento, programmando incrementi di personale in aree strategiche per l’assistenza. Si tratta di una boccata di ossigeno che coinvolge servizi e aree eterogenee. Siamo molto soddisfatti anche di essere riusciti ad ottemperare le indicazioni regionali in tema di quote riservate all’assistenza territoriale e le diverse indicazioni nazionali e non relative all’assorbimento programmato di personale a tempo determinato».