«Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero delle Politiche Agricole con cui il ministro Stefano Patuanelli accoglie la proposta della Regione Puglia di attivazione degli interventi compensativi del fondo di solidarietà nazionale nelle province di Bari, Barletta-Andria-Trani, Foggia, Lecce e Taranto per i danni alle produzioni a seguito delle gelate verificatesi dall’8 al 10 aprile scorsi». A renderlo noto sono i deputati pugliesi Giuseppe L’Abbate e Gianpaolo Cassese, esponenti M5S in Commissione Agricoltura.

«È stata, infatti, dichiarata l’esistenza del carattere di eccezionalità degli eventi calamitosi della scorsa primavera per i danni causati alle imprese agricole – proseguono Cassese e L’Abbate – Per i Comuni di Castellana Grotte, Gioia del Colle, Grumo Appula e Toritto nella Terra di Bari; Canosa di Puglia nella BAT; Cerignola, Rignano Garganico, San Giovanni Rotondo e Trinitapoli nel foggiano; Guagnano e Salice Salentino in provincia di Lecce e, infine, Castellaneta, Ginosa, Grottaglie, Massafra, Palagiano e Palagianello nel tarantino saranno attivate anche le misure specifiche previste dall’art. 5 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102. Si tratta – spiegano i deputati 5 Stelle – di aiuti volti a favorire la ripresa economica e produttiva delle imprese agricole come contributi in conto capitale fino all’80% del danno accertato sulla base della produzione lorda vendibile media ordinaria, elevato sino al 90% nelle zone svantaggiate; prestiti ad ammortamento quinquennale per le esigenze di esercizio dell’anno corrente e del prossimo, da erogare a tasso agevolato; proroga delle operazioni di credito agrario e agevolazioni previdenziali. Per queste misure, sono stati stanziati ulteriori 105 milioni di euro per tutto il territorio nazionale nel Decreto Sostegni-Bis».

«Con la nuova PAC (Politica Agricola Comune), che entrerà in vigore nel 2023, metteremo in atto nuovi strumenti per incentivare maggiormente le imprese agricole ad assicurarsi così da dare loro maggiori garanzie, tutelandole dai sempre più frequenti ed eccezionali eventi calamitosi», concludo Gianpaolo Cassese e Giuseppe L’Abbate (M5S).