Gli strascinati di grano arso e il “pane a prosciutto” di Canosa di Puglia entrano ufficialmente nell’elenco nazionale dei PAT, ovvero i Prodotti Agroalimentari Tradizionali del Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare. Si tratta di due prodotti che hanno un profondo carattere storico legato al paese canosino e che grazie a questo riconoscimento, celebrato con una conferenza stampa a Palazzo di Città, verranno valorizzati.

Lo strascinato di grano arso di Canosa, al contrario della tipica orecchietta pugliese, ha una forma più grande, a forma ovalizzata, un po’ deforme e all’apparenza mal riuscita. In realtà possiede una maggiore resistenza grazie al suo impasto ottenuto con la farina di grano arso.

E poi il cosiddetto “pane a prosciutto”, che in realtà non ha alcun salume al suo interno, bensì si tratta di una sorta di illusione di un pane ripieno nato nel dopo guerra.

L’ingresso nei PAT di questi due prodotti è stato possibile grazie al lavoro messo in campo dalla consigliera comunale Antonia Sinesi.

Il servizio.