Mentre la ditta lavora per completare le opere necessarie alla messa in sicurezza del cantiere c’è una data importante per le questioni burocratiche: si tratta del 6 maggio giorno in cui a Bari, in Regione, ci sarà l’incontro con i tecnici della Provincia BAT per definire la cosiddetta variante in diminuzione che dovrebbe sbloccare definitivamente il progetto di messa in sicurezza della SP2 nel tratto di Canosa. Dopo i gravi incidenti mortali che hanno funestato il mese di aprile, infatti, ha ripreso vigore l’azione della Provincia rispetto ad una strada al centro di una querelle burocratica che si era impantanata negli uffici dell’ente che gestisce la pericolosa arteria stradale che costeggia Canosa. In particolare la morte del 49enne Antonio Catalano nella notte tra Pasqua e Pasquetta, deceduto a seguito dell’impatto della sua vettura con uno dei new jersey a bordo strada per delimitare il cantiere fermo ormai da diversi anni, ha fatto scattare un moto popolare spontaneo da cui è nato un comitato per la messa in sicurezza della strada.

Il cantiere avviato nel 2019 e che ha permesso di realizzare parzialmente il nuovo tratto che eviterà le pericolose curve in discesa spesso teatro di incidenti anche mortali, è destinatario di un finanziamento da 7 milioni di euro da parte della Regione ma si è arenato ad un certo punto a causa di una variante progettuale necessaria. Una variante in diminuzione, come detto, pronta e presentata da qualche giorno dalla Provincia alla Regione che dovrà dare il via libera, si spera già il 6 maggio. Poi bisognerà approvare in via definitiva il progetto per consentire di far ripartire i lavori di questo primo lotto. Nel frattempo, comunque, c’è da ricercare altri finanziamenti per consentire di completare la messa in sicurezza del tratto che ancora manca fino ad arrivare alla parte che da Canosa porta a Cerignola che torna a quattro corsie.

Nel frattempo in questi giorni si sta ripristinando l’asfalto e sono stati sistemati i new jersey per un cantiere che comunque interseca spesso l’attuale percorso e che si spera possa ripartire effettivamente al più presto.