Proseguono i lavori di potenziamento e rinnovo tecnologico che E-Distribuzione, la società del gruppo Enel che gestisce la rete elettrica di media e bassa tensione in Italia, sta realizzando sui propri impianti nel Comune di Canosa al fine di rendere il sistema elettrico locale più resiliente. L’importante piano di interventi sulla rete elettrica per la città di Canosa di Puglia è stato presentato alla cittadinanza ieri pomeriggio in conferenza stampa dal Sindaco Vito Malcangio, dal consigliere regionale e comunale Francesco Ventola e da una delegazione di E-Distribuzione composta da Pasquale Massimiliano Girardi, responsabile Unità Territoriale Barletta-Andria-Trani, da Saverio Magnatta, responsabile dell’Unità Tecnici dell’Unità Territoriale Barletta-Andria-Trani e da Angelo Di Giovine, responsabile Affari Istituzioni Puglia di Enel Italia. Il Comune di Canosa di Puglia, assieme a quello di Galatone, è risultato l’unico destinatario dei 9 milioni di finanziamento PNRR che prevederanno, al termine dei lavori, anche il rifacimento totale del manto stradale nelle vie interessate dai cantieri. Si tratta di un “Progetto pilota” che vedrà la ricostruzione di quasi 35 km di linee elettriche interrate di media tensione a servizio del centro urbano, impiegando una nuova metodologia di costruzione, in modo da poter essere maggiormente resilienti ai fenomeni atmosferici, in particolar modo alle ondate di calore estive.

Il Progetto darà beneficio ad oltre 16 mila utenti: l’intervento include, inoltre, la costruzione di una nuova linea di media tensione di 2,4 km, che permetterà una migliore ripartizione della clientela. Tali opere si inseriscono in un contesto di investimenti già avviato nella città, che permetteranno l’incremento della flessibilità della rete di media tensione, mediante la realizzazione di oltre 6 km di richiusure, alcune delle quali finanziate dal PNRR, allo scopo di incrementare la magliatura della rete e consentire una rapida ripresa del servizio in caso di eventi accidentali. Nell’ambito del programma di rinnovo tecnologico, è in corso l’installazione di nuovi scomparti motorizzati e apparecchiature di ultima generazione, e grazie ad una veloce rete di telecomunicazione, in caso di guasto, sarà possibile individuare il tratto di rete danneggiato e, con la selezione automatica, consentire una rapida ripresa del servizio elettrico per la clientela. Durante l’incontro i rappresentanti di E-Distribuzione hanno anche annunciato che i lavori proseguiranno per tutto il 2026 e interesseranno tutto il centro urbano.

«I lavori di potenziamento della rete elettrica cittadina – spiega il Sindaco di Canosa Vito Malcangio – non possono che essere una bella notizia per tutta la città. Fin da subito, ci siamo impegnati affinchè le problematiche presenti potessero essere risolte: questo è, senz’ombra di dubbio, un passo importante in vista delle prossime sfide che ci attendono. Ci tengo il a ringraziare la società E-Distribuzione che ha scelto di investire a Canosa, il tutto frutto di una sinergia proficua che andremo prossimamente a concretizzare».

«E’ questa – spiega il consigliere regionale Francesco Ventola – un’opera importantissima che consentirà a Canosa nei prossimi decenni di essere resiliente stando al passo coi tempi. Assieme al Comune di Galatone, saremo gli unici destinatari del finanziamento in tutta la Regione Puglia: ciò non può che inorgoglirci. A questo proposito ringrazio il Ministro per gli Affari Europei e PNRR Raffaele Fitto ed E- Distribuzione che hanno individuato la nostra città come luogo dove dar vita a questo progetto sperimentale».

«Gli interventi che metteremo in atto sono necessari per il progressivo miglioramento della qualità del servizio elettrico a beneficio di tutto il territorio e dei cittadini – ha aggiunto Pasquale Massimiliano Girardi, responsabile Unità Territoriale Barletta-Andria-Trani – e per questo mi preme ringraziare il primo cittadino e tutti i residenti coinvolti e sottolineare la nostra attenzione affinché vengano ridotti al minimo i disagi rinvenienti dagli scavi nel centro abitato con la consapevolezza che puntiamo ad abilitare concretamente la città a tutte le opportunità della transizione energetica».