«Leggendo il comunicato della sezione locale di “Italia Nostra” è opportuno fare alcune precisazioni con l’intento di ristabilire un leale clima di collaborazione, così come avveniva fino a pochi mesi fa. Innanzitutto giova ricordare che il nostro disappunto è stato determinato dalla faziosità con cui si è presentata la situazione delle periferie di Canosa, sapendo perfettamente che il servizio di raccolta dei rifiuti, pagato dai cittadini, non prevede la raccolta degli stessi in quelle aree se non per interventi straordinari con aggravio dei costi già sufficientemente alti». A scriverlo in una nota è la segreteria del Movimento 5 Stelle di Canosa Di Puglia.
«Lo scorso anno, per esempio, l’amministrazione ha beneficiato di un finanziamento regionale specifico per la pulizia delle periferie, problema comune a tutte le città, almeno della Puglia, evitando quindi di gravare ulteriormente sulle tasche di noi cittadini.
Sul tema dei controlli – spiegano dalla segreteria pentastellata – anche qui, possiamo dire che in rapporto alle forze a disposizione degli uffici comunali si è fatto il massimo possibile per individuare i soggetti mentre compiono gli atti dolosi grazie anche all’ausilio di foto trappole, incrementate nel numero da questa amministrazione.
Ricordiamo però che per quanto concerne le aree extra urbane vi sarebbero anche altri enti deputati al controllo e alla prevenzione di reati ambientali di cui, nel video da voi pubblicato non si fa menzione, scaricando tutta la responsabilità sul nostro comune.
Ed ancora: con la foto pubblicata nel comunicato, in cui si ritrae l’annosa questione di “piazza Tarpea”, vi è un evidente tentativo di indurre il lettore/cittadino a pensare che tutta la città sia in quelle condizioni e voi sapete perfettamente che così non è.
Il “rione castello” in alcune parti è carente del servizio di raccolta porta a porta per via della sua conformazione urbanistica e, non a caso, “piazza Tarpea” è una di queste.
Inevitabile quindi che tutti i giorni in quel punto si ammassino i rifiuti degli abitanti delle vie limitrofe oltre che della stessa piazza. Il problema è noto ed è stato ereditato dal nuovo servizio che partirà a breve, sperando di risolvere questa e molte altre criticità che anche voi conoscete. Fatte queste precisazioni però, nel video e nel comunicato si nota come vi limitiate a evidenziare il problema senza però proporre qualche soluzione.
Molti di voi che erano al nostro fianco, ricorderanno il lavoro fatto sul tema rifiuti dal M5S come ad esempio gli incontri pubblici, le campagne di sensibilizzazione oltre che gli interventi direttamente sul campo in quelle aree critiche oggetto del filmato.
Tutto si concluse con una proposta di modifica dettagliata e quindi concreta di tutto il sistema raccolta e spazzamento dei rifiuti, consegnata nelle mani del sindaco dell’epoca, mai presa in considerazione allora, ma che adesso è parte integrante del nuovo contratto.
Le critiche sono il sale della democrazia, ci mancherebbe altro, ma oltre queste occorre proporre soluzioni, in particolare quando si amministra: a volte queste possono essere condivise, altre volte invece no. Chiudiamo questa nostra lettera di chiarimento – concludono dal partito – auspicando che per il prosieguo si ritorni a collaborare per il bene di Canosa».