Un’importante ritrovamento presso l’archivio storico del Comune di Canosa di Puglia ha portato alla luce due preziosi documenti risalenti esattamente a cento anni fa.
La scoperta archivistica è stata fatta dallo studioso Giuseppe di Nunno e presso il Palazzo di Città, ne sono state donate due copie fotostatiche al Sindaco Roberto Morra, realizzate a cura della sezione locale dell’Ancri Bat. La scoperta sarà resa pubblica alla stampa e alla cittadinanza in occasione della manifestazione del 4 novembre, giorno dell’unità nazionale e delle Forze Armate.
«Il nostro archivio storico ha restituito alla città una piacevole sorpresa, parole pregne di retorica d’altri tempi che hanno compiuto un viaggio centenario grazie alla cura di qualche solerte funzionario comunale d’allora – commenta il Sindaco Roberto Morra – e all’intuito dello studioso Giuseppe di Nunno per arrivare fino ai giorni nostri proprio in occasione del centenario della traslazione del Milite Ignoto.
Si tratta di due manifesti storici: il primo datato 30 settembre 1921, fatto affiggere a cura del Governo presso tutti gli enti periferici attraverso il quale si annunciava il viaggio delle spoglie mortali del Soldato Ignoto da Aquileia a Roma per essere tumulate nel sacello a lui dedicato presso l’Altare della Patria. Un altro, datato 4 novembre 1921, a firma del Regio Commissario del tempo Giovanni Magnifico, che avviava – spiega il primo cittadino – una raccolta fondi per erigere in città un monumento per tramandare la memoria del sacrificio dei soldati caduti nel corso della prima guerra mondiale a difesa della Patria.
Ringrazio il Maestro Peppino Di Nunno e il Cav. Cosimo Sciannamea per l’eccellente lavoro di ricerca che permette oggi – conclude Morra – di ripercorrere le trame della storia cittadina e nazionale riportandoci indietro nel tempo».





























