«Studiare per essere pronti ad amministrare la città è il presupposto con il quale ci siamo approcciati a questa campagna elettorale ed è l’approccio che ho sempre avuto nella vita. Stiamo studiando con serietà prestando attenzione alle condizioni in cui è Canosa, le quali, leggendo le dichiarazioni del Movimento 5 Stelle, sembrano sfuggire agli attivisti e questo scollamento dalla realtà ci preoccupa enormemente perché sarebbe una realtà sulla quale dovrebbe incidere proprio l’Amministrazione Comunale». A scriverlo in una nota è il candidato sindaco di Canosa Di Puglia Giuseppe Tomaselli in risposta alle precedenti affermazioni della segreteria cittadina del M5S.

«A tal proposito, controreplico a quanto dichiarato dal Movimento 5 Stelle: nella mia intervista ho parlato di Museo a Mazzini da consegnare alla città, con un programma di gestione sostenibile ed integrato. Cito testualmente quanto da loro dichiarato: “Il Museo consentirà alla stessa di poter realizzare l’esposizione museale con finanziamenti già stanziati”. Benissimo: vi state preparando alla gestione? State creando le condizioni per catalizzare servizi per i turisti nelle zone limitrofe? Esiste un’idea promozionale complessiva della città per valorizzare questa realizzazione in itinere? I finanziamenti servono a fare le opere però poi – spiega Tomaselli – bisogna pianificarne la gestione, altrimenti sono progetti destinati al fallimento. Capitolo servizio raccolta e spazzamento rifiuti: difendere l’indifendibile è una cosa che non mi appassiona. Sto girando la città, incontrando persone e non ho trovato un commerciante che non mi abbia sottolineato gli enormi inconvenienti ad essa legati. In più credo che lo stato di decoro urbano della città faccia il resto: la realtà che fa a cazzotti con le dichiarazioni, insomma. A questo proposito chiedo: qualcuno ha letto lo studio preventivo realizzato da una azienda specializzata che ha redatto un piano industriale poi tradotto nel bando di gara pubblica vinto dall’attuale gestore? Perché in quello studio, all’art.35 del capitolato speciale di appalto, la società Esper spiega come bisognerebbe procedere, che è esattamente quanto da me affermato? Sulla questione Pug invece cito ancora testualmente: “Da anni si parla di modificarlo, bene anche in questo caso lo stiamo già facendo prossimamente ci sarà la seconda conferenza di co -pianificazione.”  Sorvolando con enorme sforzo sul “già facendo”, quel che mi preoccupa – prosegue il candidato sindaco – è che queste conferenze non sono partecipate né adeguatamente pubblicizzate. Arrivano come un adempimento fine a se stesso invece che come un dovere da portare avanti con tenacia e spirito di condivisione. Continuo a citarli perché mi preoccupa enormemente quel che scrivono:I tempi non li decide la politica, il cui compito è dare gli indirizzi”. Una dichiarazione semplicemente inaccettabile, sunto della modalità con cui hanno amministrato la città per 5 anni. Cambiamo argomento, Teatro Lembo chiuso per colpa del Covid? Va bene, giustificazione accettata. Ma perché nel resto d’Italia gli spettacoli ci sono? Quando riaprirà il teatro? C’è almeno un’idea? Colgo occasione per sottoporre ancora un paio di questioni: siamo al 23 novembre, Canosa quando verrà addobbata per le festività natalizie? Come speriamo di incrementare gli acquisti nella nostra città se sui social le foto a festa arrivano ormai da ogni città tranne che da Canosa? E ancora: Qual è il vostro pensiero sull’ appalto della raccolta delle olive negate alla beneficenza per finire a marcire sul terreno? Affermate di essere aperti al confronto ma temo che la vostra replica testimoni una volta di più quanto non lo siate, del resto basta chiedere ai canosini. Tuttavia vi devo ringraziare perché in questi anni mi avete insegnato come non affrontare le critiche. Avrei voluto concludere questa breve replica con un nuovo rispettoso invito a studiare ma purtroppo – chiosa Tomaselli – siete ormai fuori tempo massimo».