La Puglia fa un passo in avanti verso la gestione automatizzata dei casi Covid. Uno dei problemi più sentiti, legati al contagio, e cioè i lunghi tempi di attesa per la fine della quarantena, anche dopo la negativizzazione, è oramai in via di risoluzione. Lo fa sapere il Dipartimento della Salute della Regione che, con una nota, ha comunicato che ad oggi sono stati automaticamente “liberati” dall’isolamento domiciliare circa 46mila pugliesi mediante invio di comunicazioni automatiche, con relativo aggiornamento della posizione Green Pass. Inoltre, per altri 4mila pugliesi, che devono ancora effettuare il test che accerta la guarigione – è specificato nella nota –  le comunicazioni automatiche sono comunque in via di ultimazione. Grazie all’accordo sottoscritto la scorsa settimana tra Regione, Federfarma e Assofarm, i test di accertamento di negativizzazione possono essere fatti anche in farmacia e gratuitamente, presentando però la prescrizione medica. L’obiettivo della gestione automatizzata è quello di snellire le procedure e sollevare il carico di lavoro che grava sugli operatori sanitari dei Dipartimenti di Prevenzione delle Asl, medici, pediatri, nonché sulle altre figure professionali coinvolte nelle attività di gestione dei casi Covid e relativi adempimenti amministrativi. La gestione di tamponi e casi positivi passa attraverso il sistema informativo regionale denominato “Iris”, in diretto contatto con quello dell’Istituto Superiore di Sanità. Su questa piattaforma vengono raccolti gli esiti di tutti i test (antigenici e molecolari) eseguiti da tutti i punti (come laboratori pubblici e privati, farmacie e studi medici) consentendo la gestione informatizzata di tutte le informazioni che vengono richieste ai fini del monitoraggio della pandemia a livello nazionale e per la trasmissione dei bollettini epidemiologici predisposti dalla Protezione Civile. Tutto ciò grazie al lavoro di oltre 12mila operatori (tra medici, sanitari e amministrativi) che operano attraverso il sistema assieme ai circa 300 laboratori di analisi e alle 650 farmacie collegate, e che garantiscono oggi la gestione integrata degli oltre 2.500.000 casi registrati nella piattaforma regionale.