Il Consiglio Comunale del 3 febbraio scorso ha deliberato favorevolmente l’acquisizione al patrimonio indisponibile del Comune di Canosa di un terreno di circa 4.490 mq, confinante con il Parco Archeologico di San Leucio. L’appezzamento coltivato ad uliveto è stato ceduto a titolo gratuito dalla signora Filomena Schiralli al Comune di Canosa di Puglia.
«Si tratta di un’atto di disinteressata generosità e grande sensibilità nei confronti della comunità canosina – ha spiegato il Sindaco Roberto Morra – non tanto per il valore venale del terreno, ma perché adiacente al perimetro interessato dall’ultima campagna di scavi archeologici condotti nel 2011 a cura dell’Università la Sapienza di Roma. Una acquisizione dall’inestimabile valore che consentirà di aumentare le dimensioni dell’attuale parco archeologico e proseguire con ulteriori scavi che potrebbero restituire alla collettività chissà quali altri tesori ancora nascosti nel sottosuolo. L’obiettivo è quello di proseguire nell’attività di valorizzazione del patrimonio archeologico di Canosa perché possa costituire un’importante volano per lo sviluppo economico per l’intera collettività. Un gesto di estrema sensibilità molto apprezzato dalla città di Canosa di Puglia, che ringrazia calorosamente la famiglia benefattrice e che si impegna sin da ora a valutare la possibilità di apporre in futuro una targa commemorativa in ricordo dell’atto di donazione».