Se a livello nazionale la metà circa delle scuole primarie e secondarie di I grado hanno la palestra, un altro spazio fondamentale per la qualità dell’apprendimento e dello sviluppo psico-fisico, dal rapporto emerge che solo le province del Centro e del Nord eguagliano o superano la percentuale del 50%, con punte oltre al 60% nella primaria e al 70% nella secondaria di primo grado nelle province di Prato, Firenze, Grosseto, Savona, Venezia, Imperia e Livorno.

Nella maggior parte delle province della Calabria e della Sicilia, invece, dove più alta è la percentuale di studenti con livello socio-economico basso, la copertura delle palestre nella scuola primaria è tra le più basse del paese (10% circa), mentre si segnala l’eccellenza della Puglia, con la provincia di Barletta-Andria-Trani che si attesta all’81,5%, la concentrazione più alta in Italia di scuole con palestra, seguite dalle province di Abruzzo, Campania e Sardegna coperte da questo servizio in percentuali simili a quelle del nord del paese. È quanto emerge dal rapporto di Save The Children “Alla ricerca del tempo perduto- Un’analisi delle disuguaglianze nell’offerta di tempi e spazi educativi nella scuola italiana”.