Una cosa è certa, dal 25 agosto 2024, data d’inizio della regular season al 6 aprile 2025, domenica fissata per la sua conclusione, ci sarà da lottare su ogni campo. Il ritorno al girone unico restituisce al massimo campionato regionale quel prestigio e al contempo difficoltà che l’hanno resa fra le più affascinanti in tutta Italia. Esordio a parte, per il Canosa Calcio 1948 del presidente Di Nunno, premesso che nulla sarà scontato su ogni campo, il calendario ufficiale svelato dalla LND Puglia lo scorso 12 agosto, ha riservato parecchie sorprese, a partire dall’inizio in salita che permetterà subito, a tifosi e addetti ai lavori, di comprendere quale sarà il reale potenziale della rosa allestita dal direttore sportivo Gianco Francavilla.

Pronti, via ed ecco che, dopo il debutto contro il Foggia Incedit, seguirà subito la prima trasferta stagionale in casa del Galatina, storica compagine del calcio pugliese che dopo la promozione ottenuta lo scorso anno, proverà a stupire anche in Eccellenza. Ma non è finita qui, perché il bello arriva prima con il derby contro la corazzata Barletta al “San Sabino”, favorita per la vittoria finale del campionato, e poi con la trasferta in casa del Bisceglie, ad un passo dalla D lo scorso anno. Altra data da cerchiare sul calendario senz’ombra di dubbio quella del 13 ottobre, con gli ofantini che riceveranno il Gallipoli, fresco di retrocessione nonché principale antagonista del Barletta nella corsa alla promozione diretta. Giunti a novembre, balza agli occhi l’impegno in esterna in casa del Manduria, altra protagonista della passata stagione. Chiuderà il girone d’andata il match contro l’Arboris Belli, partita dopo la quale sarà possibile tracciare una prima linea. In realtà, il calendario non darà respiro: si giocherà infatti anche fra Natale e Capodanno, vale a dire il 29 dicembre per un totale di ben sei turni infrasettimanali in programma (10 e 24 ottobre, 12 dicembre 30 gennaio, 12 febbraio). Insomma, una vera e propria maratona: del resto come canta Cesare Cremonini “E per quanta strada ancora c’è da fare…Amerai il finale!”.