Ci sono le lezioni di primo soccorso ma anche l’incontro con l’ARI per scoprire la radio e le attività radioamatoriali spesso necessarie negli scenari di emergenza. Ci sono gli incontri con la polizia di stato, i carabinieri, i vigili del fuoco ma anche con la polizia locale. E poi ci sono le nozioni di protezione civile, di intervento in caso di incendio ma soprattutto una esperienza in cui divertimento e formazione la fanno da padrona. E’ il sunto del campo allestito negli spazi dell’ex scuola comunale di Montegrosso a cura della Misericordia di Canosa nell’ambito del progetto nazionale “Anch’io sono la Protezione Civile”, cinque giorni di attività per circa 25 giovani ragazzi e ragazze dai 10 ai 16 anni con i volontari giallociano per imparare a vivere in un campo e confrontarsi con i temi del soccorso e del primo intervento.

Terzo anno per la Misericordia di Canosa nell’ambito di questo progetto voluto dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile e sposato appieno dalla Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia. Un progetto particolarmente importante che coinvolge anche la protezione civile provinciale e che dopo Loconia ha trovato in Montegrosso un luogo ideale per le attività formative dei giovani impegnati anche nel montaggio e nello smontaggio del campo.

Le attività si concluderanno domenica sera mentre negli scorsi giorni c’è stata anche la visita del Presidente regionale delle Misericordie di Puglia Gianfranco Gilardi. Imparare sin da piccoli i principi base della protezione civile significa costruire cittadini sempre più consapevoli per il futuro.

Il servizio.