Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma del consigliere regionale Giuseppe Tupputi (FI):

«La struttura del PPA di Canosa di Puglia, lungi dall’essere un ospedale “fantasma”, è invece un presidio sanitario completo, pronto e attrezzato, che può e deve diventare punto di riferimento per l’intero territorio: è quello che sostengo da tempo ed è stato confermato oggi durante la III commissione sanità.

Sui 45 posti letto del Centro Risvegli, abbiamo appreso dalla dirigente dell’ASL BT Tiziana Di Matteo che l’intoppo è tutto economico: la tariffa di 139,42 euro a posto letto non è ritenuta sostenibile dagli operatori, a fronte dei costi crescenti, soprattutto per il personale. Una criticità che ho avuto modo di segnalare in altre richieste di audizione, e che ora impone alla Regione scelte chiare e definitive.

Esistono più soluzioni sul tavolo – dalla gestione diretta dell’ASL alla rimodulazione delle tariffe o all’acquisto diretto di arredi e apparecchiature – ma il tempo è scaduto. Troppe commissioni, troppe attese. Ora servono risposte concrete e immediate.

Personalmente continuerò a interessarmi della questione per restituire piena funzionalità a questa struttura strategica, non solo sul fronte della lungodegenza, ma anche rispetto a un’integrazione reale con il sistema dell’emergenza-urgenza dell’intera provincia. È tempo che il PPA di Canosa diventi davvero ciò che è sempre stato pensato per essere: un presidio sanitario efficiente al servizio dei cittadini».