“Oggi a Strasburgo il Parlamento europeo ha votato a stragrande maggioranza il Rapporto di medio termine della Politica di Coesione presentato dalla Commissione Europea. Gli effetti di quanto approvato oggi sono meno visibili e paradossalmente appaiono, come risultati, molto lontani. E, invece, quanto deciso oggi rappresenta una piccola ‘rivoluzione’ nella politica dei fondi coesione perché i prossimi anni saranno all’insegna della flessibilità e semplificazione. Il tutto grazie all’ottimo lavoro svolto dal vicepresidente esecutivo della Commissione Europea, Raffaele Fitto, dalla Commissione Regi e da tutti gli Stati membri che negli ultimi mesi hanno condiviso il percorso.

“Maggiore flessibilità e maggiore semplificazione significa che sarà possibile accedere alle risorse europee con maggiore velocità, non solo significa che in un mondo, ma sarebbe più corretto dire un’Europa, che sono totalmente cambiati rispetto al 2021 quando è stata pensata la programmazione 2021-2027 sarà possibile cambiare la destinazione di alcune risorse e spostarle per una maggiore competitività, per la resilienza idrica, per gli alloggi popolari per la difesa comune e per la transizione energetica. Tutti temi legati ai nostri territori e sui quali siamo in emergenza come Italia e Mezzogiorno.

“Come delegazione di Fratelli d’Italia, all’interno del gruppo ECR, abbiamo davvero contribuito a questa ‘rivoluzione’ nella convinzione che i fondi di coesione siano la più grande opportunità per colmare il gap che le regioni più svantaggiate hanno nei confronti di quelle del ‘Nord Europa’.

“Siamo certi di aver intrapreso la strada giusta nell’interesse dell’Italia, del Sud e della nostra Puglia.” Questa la dichiarazione dell’on. Francesco Ventola a margine della seduta congiunta dell’Europarlamento.