“Éeh! Cê sté a ffèje?” (Ehi, cosa stai facendo?): partita nella giornata di oggi, venerdì 14 novembre, la campagna di comunicazione dell’Assessorato all’Ambiente del Comune di Canosa al fine di sensibilizzare utenze domestiche e non domestiche a non utilizzare sacchi neri o opachi per il conferimento di rifiuti di ogni genere.
Perché sono vietati i sacchi neri o opachi?
- Il divieto di utilizzare sacchi neri (o comunque opachi) per il conferimento dei rifiuti, specialmente in termini di raccolta differenziata, consente agli operatori ecologici e agli organi accertatori, di effettuare un controllo visivo immediato sul contenuto, verificando il corretto smaltimento e prevenendo l’inserimento di materiali non conformi.
Quali sacchi utilizzare?
- Per una corretta raccolta differenziata è obbligatorio l’uso dei sacchetti e dei contenitori forniti dal gestore del servizio. Fare la differenziata correttamente evita un ulteriore aggravio di costi e tutela l’ambiente, la salute pubblica e il decoro urbano.
Quali sanzioni si rischiano?
- Conferire rifiuti in sacchi neri o opachi comporta violazione dell’Ordinanza dirigenziale n.23 del 2023. Le sanzioni amministrative vanno da un minimo di 25 a un massimo di 500 euro. Si potrebbe incorrere in un’ammenda decisamente più alta se ci dovessero essere maggiori responsabilità derivanti dal comportamento illecito, per cui trovino applicazione specifiche disposizioni di legge.
Amiamo la nostra città, rispettiamo le regole e facciamo la differenziata. “Ma ce te la fèce fèje!” (Traduzione: Ma chi te la fa fare?)





























