Ancora un riconoscimento per l’attore e comico Lino Banfi che nella serata di ieri, giovedì 30 settembre, ha ricevuto il premio “Bif&st Bari International Film Festival” alla carriera. L’evento, tenutosi presso il “Teatro Petruzzelli”, ha visto il concittadino canosino ricevere il riconoscimento direttamente dal Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, particolarmente emozionato per l’occasione.

«Ogni volta che lo incontriamo, lo ascoltiamo o rivediamo un film o sentiamo una sua battuta, anche quelle più contestate come il “porca puttena”, noi pensiamo al coraggio che ha avuto, perché la cultura italiana è meravigliosa, ma è anche difficilissima e piena di insidie», ha dichiarato l’ex sindaco di Bari. «Noi con questo premio vogliamo abbracciarlo e identificarci con questo coraggio che lui ha mostrato. Un coraggio che io voglio invitare tutti i pugliesi a tenere sempre. Siate sempre fieri del vostro piccolo e fantasioso provincialismo. Tutti in qualche modo – prosegue Emiliano – hanno curiosità di conoscere la Puglia, hanno desiderio di approfondire le nostre tradizioni, il nostro modo di parlare, di cucinare, di vivere e questo grazie al grande coraggio di tanti pugliesi che senza mai snaturarsi hanno amato il mondo intero. Sono veramente orgoglioso, non solo come persona, ma come rappresentante di una bellissima comunità come quella pugliese – conclude il Presidente della Regione Puglia – di consegnargli questo bellissimo e strameritato premio alla carriera».

Il “Bif&st Bari International Film Festival”, arrivato alla dodicesima edizione, è uno dei più importanti eventi cinematografici italiani. Promosso e finanziato dalla Regione Puglia e dal suo Assessorato alla Cultura in collaborazione con il Comune di Bari, la rassegna è posta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e ha visto, nel corso degli anni, essere premiati molteplici personalità fra cui Stefano Accorsi, Claudio Bisio, Raoul Bova ed Alessandro Gassman. Nel corso della serata, Banfi ha avuto modo di raccontarsi in lungo e in largo, ripercorrendo tutte le tappe della sua carriera fino a giungere alla chiacchierata scambiata con il commissario tecnico Roberto Mancini e la Nazionale Italiana di Calcio poche ore prima del debutto ufficiale nell’Europeo contro la Turchia, rivelatosi poi autentico portafortuna con il suo “porca puttena” vista la vittoria finale dopo ben 53 anni dall’ultima volta, nel 1968.

«Io in questo momento, non lo faccio vedere, ma sono commosso», ha dichiarato il “nonno d’Italia”. «Tornare al Petruzzelli è qualcosa di magnifico, ci sono stato per la prima volta nel 1964 grazie a Domenico Modugno. In particolar modo, ricordo che durante la passerella disse davanti a tutti: “Questo diventerà qualcuno fra non molto”. Io non diedi peso a questa frase, mio padre invece piangeva di gioia. Prima o poi girerò un film in Puglia – conclude Banfi – mettendo al centro le nostre bellezze, dalla vendemmia agli ulivi secolari».