«Garantire al disabile uno stile di vita che gli consenta di essere autonomo e indipendente: era questo lo scopo della nostra proposta di legge presentata esattamente un anno fa. Finalmente oggi in Commissione Sanità abbiamo approvato il testo di legge che è il frutto di lavoro di concertazione». Interviene così, in una nota, il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Francesco Ventola, primo firmatario della PDL recepita in Commissione Sanità.

«Siamo stati, come centrodestra, i primi a dar voce alle tante esigenze di chi ha un disabile in famiglia e oggi siamo soddisfatti che il nostro testo sia stato praticamente recepito da quello presentato successivamente dall’assessore Salvatore Ruggeri. In questi casi non si tratta di una gara a chi arriva prima e si appunta medaglia su petto, né avremmo voluto che questa legge arrivasse a ridosso della campagna elettorale. Su certe materie non dovrebbero esistere né barriere ideologiche né strumentalizzazioni politiche.

Per questo avremmo voluto che il testo arrivasse in Consiglio regionale per l’approvazione molto prima della fine della legislatura. Ma va bene così, questa nuova legge stravolgerà il modo di concepire l’assistenza dei disabili. Sarà, infatti, quest’ultimo, a scegliere se continuare ad avere l’assegno di cura oppure avvalersi di una prestazione personalizzata che si concretizza in un vero e proprio contratto di lavoro con una persona che diventa un vero e proprio ‘assistente personale’.

Una vera e propria conquista anche di civiltà e attenzione a chi è costretto nella sua vita a dover dipendere da un’altra persona».