Mancano pochi voti affinché il Ponte romano sul fiume Ofanto (I-II secolo) ottenga il primo posto tra i “luoghi del cuore” del Fai. Per entrarci di diritto sul podio e ottenere i fondi per la sua tutela e valorizzazione, è necessario votarlo o direttamente sul sito internet (http://iluoghidelcuore.it) oppure recandosi al punto Iat (info point) in piazza Vittorio Veneto e firmare i moduli. Ad oggi, 23 settembre, il Ponte Romano di Canosa è secondo nella classifica nazionale con 10.202 voti, dopo l’area archeologica di Capo Colonna (Crotone) che ha ottenuto 11.535 voti, e seguito dalle Grotte del Caglieron di Breda di Fredona (Treviso) con 10.016 voti.

«C’è tempo fino al 30 novembre per votare il luogo del cuore; non dimentichiamo che la classifica potrebbe anche ribaltarsi – ha detto Maddalena Malcangio, assessore al Turismo – . Quindi, non bisogna demordere. L’Amministrazione comunale invita, quindi, ancora una volta la cittadinanza a votare l’antico Ponte Romano sul fiume Ofanto tra i “luoghi del cuore” del Fai, Fondo Ambiente Italiano, giunto alla sua ottava edizione del censimento, dedicato quest’anno all’archeologo di Palmira, Khaled al-Asaad».

Obiettivo del progetto è la sensibilizzazione di cittadini e istituzioni sul tema della tutela e della valorizzazione del patrimonio storico, artistico, naturalistico del Paese.