Sono stati gli alunni della scuola primaria “Enzo De Muro Lomanto” i protagonisti del “Giorno del Dono”, che per il secondo anno consecutivo si è festeggiato il 4 ottobre: una data istituita con apposita legge nazionale lo scorso anno. In occasione di questa celebrazione, finalizzata a promuovere e rafforzare i valori del dono, della solidarietà e della sussidiarietà, il Comune di Canosa ha organizzato una iniziativa che ha coinvolto i bambini delle scuole primarie: “Dona un fiore alla tua città”; i ragazzi sono stati entusiasti di prendere parte alla manifestazione e, insieme ai loro insegnanti, si sono recati nella Villa comunale per consegnare fiori e piante ai giardinieri comunali, che, a loro volta, hanno materialmente piantato e arricchito in particolar modo, una grande aiuola, che da oggi porta il nome dell’istituto di appartenenza degli alunni.

Alla manifestazione, tra gli altri, sono intervenuti il sindaco Ernesto La Salvia: «La scelta della data non è casuale – ha ricordato il primo cittadino – : il 4 ottobre si festeggia il Patrono d’Italia, san Francesco d’Assisi, ed è la giornata della pace e della fraternità. Dedicare una giornata al dono, significa contribuire alla costituzione di una cultura condivisa della donazione, strumento prezioso per uscire dalla crisi di senso e di valori che stiamo vivendo. Un plauso, certamente, va a tutte quelle persone che prestano parte del proprio tempo a favore della società, impegnandosi nella costituzione di associazioni di volontariato e non solo. In questa giornata vi invito a donare quello che è il dono più prezioso per ognuno di noi: il proprio tempo». E poi ha aggiunto: «Non sapete quanto possa essere importante dedicare anche solo dieci minuti del proprio tempo a qualcuno: ai vicini di casa anziani, ma anche alla mamma sempre stanca di andare di corsa, ad un amico triste o al proprio figlio. E sarebbe importante, anche per un solo giorno, essere ubbidienti con i propri genitori, per regalare loro un giorno di maggiore serenità. Fate finta di essere adulti, senza fare i capricci. Almeno per un giorno». È esploso un gioioso coro di “no” dei bambini, che col sorriso e la consapevolezza di chi ha comunque recepito il messaggio, hanno subito recitato il Cantico delle Creature, coinvolgendo con la loro voce tutti coloro che passavano nella Villa comunale.

Alla cerimonia hanno preso parte anche gli assessori della Giunta dei bambini dell’istituto (sindaco, assessori, presidente del Consiglio). Il sindaco bambino, Giuseppe Giuliani, ha ringraziato –  a nome dell’intero istituto – il Comune di Canosa per aver invitato le scuole a partecipare a questa bella manifestazione, ribadendo la forte volontà sua e degli altri alunni, a curare ed abbellire l’aiuola comunale che, grazie ad una targa, ora porta il loro nome.