Nel mese di gennaio 2019 è previsto il viaggio inaugurale del tratto ammodernato della Strada Provinciale 231 nel tratto che collega Andria a Montegrosso. Raddoppio, complanari e servitù per un’opera da circa 10 chilometri affidata alla ditta D’Oria esattamente 33 mesi fa. Un’opera da circa 28 milioni di euro che ha da oggi visto l’apertura ufficiale del cantiere. Cantiere che non vedrà ancora operai effettivamente al lavoro finchè non saranno completate tutte le procedure d’esproprio che, tuttavia, sono già in stato avanzato e saranno a carico della stessa ditta e non, come in altre occasioni tipo la Strada Provinciale 1 “Andria-Trani”, della Provincia BAT.

L’opera è finanziata dal CIPE per oltre 24 milioni di euro mentre la restante quota è a carico della Sesta provincia pugliese. L’opera, infine, rientra nel più ampio programma di ammodernamento dell’intero tratto della SP231 che transita nella BAT e che urge di lavori di raddoppio e miglioramento della sicurezza. Il cantiere aperto ufficialmente oggi si riferisce al lotto 2 mentre sono in dirittura d’arrivo anche gli altri due progetti: il tratto esterno della Città di Andria e quello più prospiciente alla Città di Canosa, entrambi particolarmente pericolosi ed importanti per le diverse comunità interessate.

«Abbiamo raggiunto un piccolo traguardo – ha detto Beppe Corrado, ancora per pochi giorni Presidente facente funzioni della Provincia BAT – appena insediato ho scelto di riprendere in mano tutti quei cantieri che erano rimasti bloccati e che per le lungaggini burocratiche dovevano esser immediatamente rimessi in moto. Ed oggi abbiamo posto un nuovo tassello avviato già dall’amministrazione Ventola e che vedrà la luce nei prossimi anni a dimostrazione di quanto le province abbiano più che mai importanza». Un passaggio, difatto, di testimone con il Sindaco di Andria Nicola Giorgino che lunedì prossimo dovrebbe essere il nuovo Presidente della BAT: «E’ un’opera importante per le comunità – ha detto Giorgino – e sarà nostro compito quello di fare in modo che prosegua rispettando i tempi in modo serrato, vigileremo su questo». Soddisfazione anche per l’ex Presidente, ora consigliere regionale, Francesco Ventola: «I capisaldi della nascita di questa provincia erano senza dubbio più sicurezza con la costituzione dei vari reparti delle forze dell’ordine e più infrastrutture con la modifica profonda della viabilità provinciale – ha detto Ventola – la competenza più diretta della BAT e cioè le strade, vedono oggi un importante tassello considerando che l’opera complessiva ammonta ad oltre 80 milioni di euro per un ampio respiro in termini occupazionali ma anche e soprattutto di sicurezza stradale e di rapidità nei collegamenti».